Teodoro muore dopo essere stato aggredito con calci e pugni durante una rapina, la sua cagnolina lo ha cercato per le strade per due giorni
Una lealtà commovente: la cagnolina Aki vagabonda per giorni alla ricerca del suo padrone ucciso all’Aquila.
Fedeltà fino all’ultimo respiro
Nel tragico contesto di un’aggressione mortale che ha sconvolto l’Aquila, una storia di lealtà incondizionata emerge dalla perdita di Teodoro Ullasci, tragicamente ucciso durante una rapina in strada il venerdì pomeriggio. La sua fedele cagnolina, Aki, è diventata un simbolo di devozione, vagando senza sosta per le strade della città alla ricerca del suo amato padrone. “Seguiva ogni passo del suo padrone non lasciandolo mai per nessun motivo,” riflette il legame indissolubile che univa Aki a Teodoro.
Una comunità si mobilita
La sparizione di Aki non è passata inosservata. La comunità dell’Aquila si è rapidamente mobilitata, spinta dall’affetto per il fedele animale e dalla volontà di rendere omaggio alla memoria di Teodoro. Grazie all’immediato tam tam sui social network, con particolare riferimento alla pagina “Sei Aquilano Se”, e alla solidarietà dei cittadini, si è avviata una vera e propria missione di soccorso. “Gira per il centro correndo come un matto in cerca del suo padrone,” raccontano i residenti, evidenziando la disperata ricerca di Aki.
Un nuovo inizio
Dopo giorni di ansia e ricerche, la storia di Aki ha trovato un lieto fine. La cagnolina è stata finalmente recuperata, grazie agli sforzi congiunti dei volontari e al forte senso di comunità che ha caratterizzato l’Aquila in quei giorni. Ritrovata rannicchiata e impaurita, Aki è stata affidata ai parenti di Teodoro Ullasci, che hanno promesso di garantirle una nuova casa. La loro dichiarazione, “stavano sempre insieme quasi tutti giorni veniva al bar tutti giorni con lui viveva per il suo padrone,” testimonia l’immenso amore che legava Teodoro e la sua cagnolina, un legame che continuerà a vivere nel ricordo e nell’affetto di chi li ha conosciuti.