Tony Blair e consorte choc erano nel mirino dei terroristi
L’ex primo ministro inglese Tony Blair e la moglie erano nel mirino dei terroristi.
A rivelare questa clamorosa indiscrezione è stata l’emittente britannica Bbc secondo la quale Erol Incedal, un terrorista vicino agli jihadisti, che fu arrestato nel 2013 aveva l’indirizzo dell’abitazione della moglie dell’ex premier britannico e stava progettando un attentato.
Erol Incedal, che fu arrestato nel settembre 2013, aveva con se oltre l’indirizzo dell’ex premier, che fu rinvenuto nella custodia dei suoi occhiali , anche il materiale che serviva per costruire una bomba.
L’attentatore, secondo il procuratore Richard Whittam, volva compiere un attentato clamoroso che doveva provocare molto scalpore.
Erol Incedal voleva colpire, sempre secondo la ricostruzione degli inquirenti, un numero ristretto di persone e non aveva l’intenzione di compiere una strage.
L’uomo vicino agli jihadisti ha solo 26 anni ed è un cittadino britannico ed ora sotto processo per essere stato trovato in possesso di alcuni file contenenti le istruzioni per costruire un ordigno.
Il processo si terrà lontano dagli occhi indiscreti dei giornalisti.
In un primo momento si era pensato di svolgere il processo addirittura a porte chiuse, poi la corte d’appello ingles,e ha deciso che si terrà con l’accesso di un numero selezionato e limitato di giornalisti.
Ha rendere noto che il processo si terrà con delle modalità inusuali per la Gran Bretagna è stato il procuratore Richard Whittam che ha dichiarato che :“Trattandosi di un caso eccezionale, il processo si terrà in gran parte a porte chiuse”.
Erol Incedal al momento si è sempre dichiarato innocente e ha sempre riferito che non era sua intenzione compier un attentato nel Regno Unito o altrove.