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Gp Miami, La Ferrari cambia colore non sarà rossa ma azzurra, ecco perchè

L’azzurro sostituisce il rosso iconico delle Ferrari per il Gran Premio di Miami, un tributo alle tradizioni storiche e alle leggende della Scuderia.

La speciale livrea di Miami

Ferrari introduce una sorprendente novità cromatica per il Gran Premio di Miami: le monoposto SF-24 saranno tinteggiate di Azzurro La Plata e Azzurro Dino, abbandonando temporaneamente il classico rosso. Questa decisione non è solo una scelta estetica ma un vero e proprio omaggio alla storia della Scuderia. I piloti Carlos Sainz e Charles Leclerc indosseranno outfit coordinati, anch’essi influenzati da questa particolare scelta stilistica. La Casa di Maranello ha annunciato che la livrea speciale sarà utilizzata esclusivamente per la tappa di Miami, evidenziando così il legame con la tradizione e la continuità nella ricerca stilistica.

Ricordi in tonalità azzurra

La scelta dei colori Azzurro La Plata e Azzurro Dino non è casuale. Queste tonalità hanno un profondo significato storico per la Ferrari e i suoi tifosi. Azzurro La Plata, ad esempio, era il colore portafortuna di Alberto di Ascari, e lo si poteva vedere nel suo abbigliamento e casco. Altri piloti come John Surtees, Lorenzo Bandini, Ludovico Scarfiotti, Chris Amon e Niki Lauda hanno anch’essi valorizzato questa tonalità nelle loro corse. D’altra parte, l’Azzurro Dino è stato immortalato negli anni Settanta, ad esempio da piloti come Arturo Merzario e Clay Regazzoni, rendendolo un simbolo di stile e innovazione.

Un legame celebrativo con l’America

Il cambiamento di colorazione riflette anche il desiderio di Ferrari di celebrare il suo 70° anniversario negli Stati Uniti, riconoscendo il profondo legame con il racing americano. La scelta di adottare colori come il bianco e il blu per le ultime gare del 1964, in particolare quelle gestite dal North American Racing Team (N.A.R.T.) fondato da Luigi Chinetti, evidenzia la volontà di onorare questa storia. Le tonalità utilizzate richiamano i colori della bandiera americana, simbolo di un’integrazione culturale e sportiva di lunga data tra la Ferrari e gli Stati Uniti, e questo tema ha trovato riscontro anche nei progetti concettuali diffusi recentemente sui social network.