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Poliziotto riesce a salvare una professoressa che voleva togliersi la vita utilizzando i ricordi che lo legavano a lei ai tempi della scuola, era stato un suo alunno

In un gesto di coraggio e empatia, un agente di polizia del Distretto Esposizione di Roma è riuscito a salvare la vita della sua ex professoressa, la quale si era barricata in casa con l’intenzione di suicidarsi.

La donna, visibilmente in difficoltà e isolata dal mondo esterno, aveva chiuso a chiave tutte le vie di accesso al suo appartamento, lasciando intendere le sue tragiche intenzioni. “Professoressa sono Alessandro! Si ricorda di me? Sono stato suo allievo per tanti anni,” ha esclamato il poliziotto, riuscendo a instaurare un dialogo attraverso la porta chiusa.

Ricordi e dialogo salvavita

Il breve ma intenso scambio tra l’ex alunno e la sua mentore si è concentrato sui ricordi condivisi durante gli anni scolastici, creando un ponte emotivo che ha impedito il peggio. Mentre Alessandro parlava con la donna, rievocando momenti di spensieratezza e lezioni apprese, i Vigili del Fuoco sono riusciti a entrare nell’appartamento dalla finestra. Questo stratagemma ha permesso ai soccorritori di agire rapidamente e di assicurarsi che la professoressa fosse messa in sicurezza senza ulteriori incidenti.

Speranza

L’intervento si è concluso con un lieto fine quando la porta è stata finalmente aperta e i due si sono potuti abbracciare, mettendo fine a un pomeriggio che avrebbe potuto avere un esito molto diverso. Il salvataggio non solo ha riaffermato il legame speciale tra l’insegnante e l’ex studente, ma ha anche dimostrato l’importanza del supporto emotivo e del ricordo dei tempi migliori nei momenti di crisi. La professoressa è stata poi trasportata in ospedale per ulteriori valutazioni, ma grazie all’azione decisa e compassionevole del suo ex allievo, ora agente, una tragedia è stata sventata.