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Napoli, gli effetti del metodo Conte, giocatori distrutti e coprifuoco in hotel

Il metodo Conte rivoluziona il Napoli: allenamenti intensivi e disciplina ferrea

Allenamenti impegnativi a Dimaro

Il Napoli ha già sperimentato il rigore del metodo di allenamento di Antonio Conte nei primi giorni di ritiro a Dimaro. La squadra ha subito l’intensità delle sessioni guidate dal nuovo allenatore, noto per i suoi metodi che lasciano i giocatori senza fiato.

Nonostante la pioggia torrenziale, Conte non fa sconti e mantiene le doppie sedute giornaliere, una al mattino e una al pomeriggio, preparandosi duramente per la prossima stagione. Gli allenamenti sono blindati, con accesso limitato alla stampa e alle telecamere, ma le prime immagini rivelano la fatica dei giocatori.

I tifosi del Napoli attendevano con ansia di vedere i risultati del nuovo regime e non sono rimasti delusi. La preparazione fisica di Conte è nota per la sua durezza: i giocatori del Tottenham arrivavano a vomitare dopo un pomeriggio sotto la sua guida e quella del compianto Gian Piero Ventrone, suo fidato preparatore. Al Napoli, i volti stremati dei giocatori raccontano una storia simile.

Dopo l’ultimo allenamento, i calciatori sono caduti a terra esausti, con il più provato di tutti che sembra essere Rafa Marin, nuovo arrivo nella squadra. Conte ha mostrato il suo lato umano avvicinandosi a ognuno di loro, stringendo le mani e dando pacche sulla spalla in segno di approvazione.

Disciplina e regole ferree

Antonio Conte non si limita solo agli allenamenti intensivi ma ha introdotto anche una serie di regole ferree per mantenere la disciplina. Gli allenamenti si svolgono due volte al giorno, senza pause o mezze giornate libere, neanche per le amichevoli.

Gli impegni con i media sono fissati per le 20:00, per permettere ai giocatori di rientrare presto in albergo e riposare. Il coprifuoco è essenziale per recuperare energie in vista della giornata successiva e non ammette eccezioni.

Durante i pasti in hotel, i giocatori non possono essere disturbati neanche dai dirigenti, una parentesi di relax che Conte considera fondamentale per rafforzare il gruppo senza distrazioni esterne. Questo approccio rigoroso è progettato per garantire che la squadra sia al massimo della forma e della concentrazione, pronta per affrontare le sfide della nuova stagione.

Mario Rui, Politano e Osimhen appaiono tutti provati dai nuovi allenamenti, mentre Anguissa, pilastro del centrocampo, ha avuto un colloquio privato con Conte per discutere delle nuove aspettative.