Fabrizio Corona richiesta clemenza a Napolitano: “Non ce la faccio più”
Il caso dei re dei paparazzi ieri è stato a lungo discusso nel corso della trasmissione “Virus – il contagio delle idee”.
Fabrizio Corona, dopo due anni di reclusione, nel carcere di Opera a Milano, è depresso ed è un’altra persona rispetto all’uomo spavaldo che attirava l’attenzione dei mass-media per la sua arroganza.
Il fotoreporter più famoso d’Italia, dopo qualche giorno di latitanza, è stato arrestato il 24 gennaio 2013 a Lisbona e dalla estradizione in Italia ha potuto parlare solo sporadicamente.
Sono stanti in molti a chiedere la grazia per Fabrizio Corona al Presiedente Napolitano.
Giornalisti del calibro di Vittorio Feltri e di Marco Travaglio si sono dichiarati favorevoli alla clemenza del Capo dello Stato nei confronti di Fabrizio Corona.
Anche Adriano Celentano ha inviato una lettera al Presidente della Repubblica nella quale ha chiesto che fossero concessi gli arresti domiciliari all’ex marito di Nina Moric.
Fabrizio Corona ieri a “Virus – il contagio delle idee” per la prima volta da quando è rinchiuso ha dichiarato che vuole chiedere in prima persona la grazia a Giorgio Napolitano.
L’ex fotografo ha così raccontato il suo attuale stato d’animo:“Oggi non sto più bene, non ce la faccio più, non riesco a star su, sono crollato. All’inizio cercavo di fare ogni cosa possibile, ho aperto un portale per detenuti, un sito web delle carceri, portavo il vitto ai detenuti, ma ormai niente, niente di tutto ciò, non esco più dalla cella, non vado all’ora d’aria da 3 mesi, nemmeno più in palestra, sono molto dimagrito, la rabbia è diventata dolore, la voglia di fare è diventata riflessione, la voglia di combattere è diventata ricerca di giustizia. Leggo, scrivo e penso di continuo”.
Fabrizio Corona spiega in una lettera indirizzata al programma televisivo “Virus – il contagio delle idee” come passa la giornata in carcere: “Sa che significa stare 24 ore al giorno chiuso in una cella di tre metri quadrati con un’altra persona? Nemmeno dalla finestra si vede niente, la grata è troppo fitta. Mentre la tv parla di un mondo che cambia sempre più veloce e che io già non conosco più. È cambiato tutto”.
Il fotoreporter rivela che: “Io non avevo mai messo in conto sul serio di poter finire in carcere. Ho sempre agito con la convinzione di non fare alcun reato. Non ho mai pensato che i miei comportamenti erano contro la legge. Malgrado ciò, per un anno e mezzo, sono andato avanti, rispettando tutte le regole durissime di quest’istituto, convinto di poter accedere presto, secondo la legge, ai benefici carcerari”.
Fabrizio Corona ha capito che avrebbe scontato la sua pena in carcere senza la concessione di pene alternative: “Quando, invece, è stata rigettata la mia istanza per l’affidamento terapeutico, ho scoperto di avere un’aggravante cioè il reato ostativo come se fossi un boss mafioso e che quindi non posso curarmi e proseguire il mio percorso riabilitativo, sono caduto in un malessere da cui non riesco a riprendermi. Sto male. Non mi vergogno a dirlo. Non ho più paura di far sapere chi sono veramente. Il carcere mi sta mangiando vivo.”
L’ex compagno di Belen Rodriguez ha anche affermato che presto chiedere la grazia al Capo dello stato Giorgio Napolitano: “Chiederò la grazia. Solo per rivedere mio figlio. Ma la chiederò. Io non voglio scappare dalla mia pena, io non voglio farla franca, io voglio scontare e pagare la mia condanna. Chiedo solo aiuto per poter superare quel tecnicismo giuridico della mia condanna di Torino, quella di Trezeguet, che essendo qualificata come estorsione aggravata, impedisce al tribunale di sorveglianza di potermi concedere, come già hanno richiesto gli operatori sanitari del mio carcere, l’affidamento terapeutico e poter così proseguire quel percorso di cura e di grande evoluzione di cui oggi ho fortemente bisogno. Non chiedo impunità. Chiedo di poter scontare quello che ho fatto senza essere paragonato ad un mafioso.”
Fabrizio Corona qualche giorno fa rilasciò un’intervista in un’aula del tribunale, dove si sta tenendo un’udienza, che vedeva il fotografo dei vip imputato.
In quell’intervista Fabrizio Corona aveva già richiesto di poter scontare la sua pena ai domiciliari.
Il fotoreporter è stato condannato a 9 anni reclusione.
La pena più pensate a Fabrizio Corona è stata inflitta per estorsione aggravata effettuata ai danni del forte giocatore ex Juventus David Trezeguet.
Corona fu condannato per aver chiesto a Trezeguet 25 mila euro per non rendere pubbliche delle foto che ritraevano il giocatore con la sua probabile amante.