Bari & Puglia cronaca

Esplosione Porto Cesareo, Irene morta a 23 anni dopo 5 giorni d’agonia, “Era bella e dolcissima, raggiungerà in cielo il papà”

Giovane di 23 anni perde la vita in ospedale dopo esplosione a Porto Cesareo. La tragedia familiare sconvolge la comunità di Gravina.

Irene Agostinacchio muore dopo cinque giorni di agonia

Irene Agostinacchio, 23 anni, è deceduta ieri pomeriggio presso l’ospedale Perrino di Brindisi dopo aver lottato per quasi cinque giorni in seguito a una grave esplosione avvenuta nella notte di Ferragosto.

L’incidente si è verificato in una casa di vacanza a Porto Cesareo (Lecce), dove Irene si trovava insieme al padre Giuseppe e al fidanzato di 24 anni.

L’esplosione, causata da una fuga di gas collegata a una bombola GPL, ha investito la giovane e i suoi cari, provocando un incendio che ha richiesto più di tre ore per essere domato. Nonostante l’immediato intervento dei soccorsi, le condizioni di Irene sono apparse subito gravissime, con ustioni sull’80% del corpo.

Il tragico destino del padre Giuseppe

L’esplosione ha avuto conseguenze fatali anche per il padre di Irene, Giuseppe Agostinacchio, noto odontoiatra di Gravina. Giuseppe, conosciuto affettuosamente come “Pippo” nella comunità locale, è deceduto poche ore dopo l’incidente, lasciando un profondo vuoto nella sua famiglia e tra i suoi conoscenti.

I funerali di Giuseppe si sono svolti recentemente a Gravina, in un clima di profondo dolore e commozione. La notizia della morte di Irene ha ulteriormente aggravato una situazione già tragica, segnando un altro duro colpo per la comunità pugliese.

Gravina in lutto per la perdita di Irene e Giuseppe

La scomparsa di Irene Agostinacchio ha scosso l’intera comunità di Gravina, dove la giovane era molto conosciuta e amata. Amici e parenti avevano sperato fino all’ultimo in un miracolo, soprattutto durante i funerali del padre, ma purtroppo la notizia della sua morte ha infranto ogni speranza. Le condizioni del fidanzato di Irene, anch’egli gravemente ferito nell’esplosione, restano critiche ma stabili. La famiglia Agostinacchio ha ricevuto numerose manifestazioni di affetto e cordoglio, mentre la comunità si stringe attorno a Carla, Mara, Vito e tutti i familiari, colpiti da una tragedia tanto profonda quanto inspiegabile.