Bari & Puglia cronaca

Gravina piange Irene Agostinacchio, morta a 23 anni per l’esplosione avvenuta a Porto Cesareo, “Sempre nei nostri cuori”

Ieri, la città di Gravina in Puglia si è riunita per l’ultimo saluto a Irene Agostinacchio, la giovane vittima dell’esplosione avvenuta a Porto Cesareo.

L’ultimo saluto nella chiesa dello Spirito Santo

Ieri pomeriggio, amici, parenti e concittadini si sono ritrovati nella chiesa dello Spirito Santo di Gravina in Puglia, in provincia di Bari, per dare l’ultimo addio a Irene Agostinacchio, la giovane 23enne tragicamente scomparsa in seguito all’esplosione che ha devastato una casa vacanze a Porto Cesareo.

Durante la cerimonia funebre, Irene è stata ricordata con parole toccanti da chi le voleva bene. Il fratello Vito l’ha descritta come “generosa, buona, trascinatrice, sempre pronta ad aiutare gli altri con i suoi ideali di unità”.

Le amiche hanno condiviso i loro ricordi, raccontando di come “dieci anni fa quella folta chioma varcò per la prima volta la soglia della nostra aula, e da allora non ce ne siamo più separate. Anche se non sarai più con noi fisicamente, il tuo sguardo radioso continuerà a vivere nel mare che amavi e nelle canzoni che ascoltavi”.

Il tragico incidente e la perdita di Irene

Irene Agostinacchio è morta a causa delle gravi ustioni riportate nell’esplosione avvenuta tra il 14 e il 15 agosto nella casa vacanze a Porto Cesareo. Recuperata ancora viva dai soccorsi, era stata ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Perrino di Brindisi, dove non ha mai ripreso conoscenza nonostante i tentativi dei medici di salvarla. L’esplosione, che ha completamente distrutto l’abitazione, ha causato anche la morte del padre, Giuseppe Agostinacchio, 58 anni. Il fidanzato di Irene, 24 anni, è rimasto gravemente ferito ed è attualmente ricoverato in ospedale.

Il cordoglio

La comunità di Gravina in Puglia ha espresso profondo cordoglio per la tragica scomparsa di Irene e del padre Giuseppe. Numerosi i messaggi di solidarietà e vicinanza giunti alla famiglia, sia di persona che attraverso i social. Un messaggio su Facebook recita:

“Non ci sono parole. Tragedia che non ha alcun senso se non la fatalità a cui segue incredulità per l’immenso dolore. Sempre nei nostri cuori”.

Un altro commento rivolto alla famiglia Agostinacchio esprime vicinanza in questo momento di immenso dolore, riconoscendo che nessun gesto potrà colmare il vuoto lasciato dalla scomparsa di Irene e Giuseppe. Il funerale del padre, deceduto il 16 agosto, è stato celebrato sabato scorso.