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Scontro frontale tra due auto, perde la vita Paola Sanna, la 26enne è morta dopo tre giorni d’agonia

Paola Sanna, una 26enne originaria di Cagliari ma residente a Sassari, è deceduta dopo tre giorni di agonia a seguito di un grave incidente stradale avvenuto il 26 agosto.

Tragico incidente sulla statale Sassari-Alghero

Nella notte di lunedì 26 agosto, Paola Sanna, 26 anni, è rimasta vittima di un drammatico incidente stradale sulla statale 291 Sassari-Alghero, nei pressi della rotatoria di Rudas. La giovane stava tornando a Sassari dopo una giornata trascorsa al mare ad Alghero, a bordo della Toyota Yaris della madre, quando si è scontrata frontalmente con un’Honda CRV. A bordo dell’altro veicolo si trovava una famiglia di Napoli, composta da marito, moglie e due bambini, che viaggiava in direzione opposta. Tutti e cinque i coinvolti nello schianto sono rimasti feriti, ma Paola ha subito le conseguenze più gravi. Soccorsa immediatamente, è stata rianimata tre volte dal personale del 118 e poi trasportata d’urgenza all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari, dove è stata posta in coma farmacologico. Nonostante gli sforzi dei medici, la giovane è deceduta oggi, giovedì 29 agosto.

Un gesto di grande generosità: la donazione degli organi

Paola Sanna aveva espresso in vita la volontà di donare i propri organi, una decisione che è stata rispettata dalla famiglia e dal personale dell’ospedale. La direttrice sanitaria dell’Aou di Sassari, Lucia Anna Mameli, ha dichiarato all’Unione Sarda: “Si è proceduto all’accertamento di morte cerebrale e all’osservazione necessaria prevista dalla normativa vigente per procedere all’espianto”. Questo gesto di generosità darà una nuova speranza di vita a molte persone, lasciando un segno indelebile del suo spirito altruista.

Paola Sanna: una vita di successi sportivi e accademici

Paola Sanna era una giovane donna di grande talento e determinazione. A 17 anni, nel 2015, aveva conquistato il titolo sardo di triathlon a Pula, confermando la sua passione per lo sport. Dopo aver conseguito la laurea triennale al Politecnico di Torino, era tornata in Sardegna per completare gli studi in Ingegneria chimica, disciplina nella quale eccelleva. Gli amici la ricordano come una persona solare, sempre pronta ad affrontare le sfide con entusiasmo e allegria, una “ragazza 10 e lode” per la sua determinazione e il suo carattere gioioso.