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Esplosione a Porto Cesareo: muore anche l’ultimo sopravvissuto, si spegne a 24 anni Giuseppe Buonamassa

Giuseppe Buonamassa, 24 anni, è deceduto questa mattina a Bari. Era l’ultimo sopravvissuto all’esplosione di Porto Cesareo che ha già causato la morte di Irene Agostinacchio e suo padre.

La tragedia dell’esplosione a Porto Cesareo

Si è conclusa tragicamente la vicenda dell’esplosione avvenuta tra il 14 e il 15 agosto in una casa a Porto Cesareo, in provincia di Lecce, a causa di una fuga di gas.

Questa mattina, nel reparto di rianimazione del Policlinico di Bari, è morto Giuseppe Buonamassa, l’ultimo sopravvissuto all’incidente. Giuseppe, 24 anni, era il fidanzato di Irene Agostinacchio, la 23enne deceduta il 19 agosto, a sua volta figlia del dottor Giuseppe Agostinacchio, odontoiatra di 58 anni, che era morto il 16 agosto.

Un destino segnato dalle ustioni

Giuseppe Buonamassa, originario di Gravina di Puglia in provincia di Bari, aveva riportato ustioni sul 95% del corpo nell’incendio causato dall’esplosione.

Il giovane, che lavorava a Milano, era arrivato in Salento proprio il giorno dell’esplosione per trascorrere qualche giorno di vacanza con la sua fidanzata. Nonostante i disperati tentativi dei medici, le gravi ustioni riportate si sono rivelate fatali, portando questa mattina al decesso di Giuseppe.