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Impiegata di banca trovata morta alla scrivania dopo 4 giorni senza che nessuno se ne accorgesse

Denise Prudhomme, impiegata di banca di 60 anni, è stata trovata morta nel suo ufficio in Arizona dopo essere rimasta inosservata per quattro giorni.

La scoperta del corpo e le indagini

Una tragica vicenda ha scosso la comunità di Tempe, in Arizona, dove una donna di 60 anni, Denise Prudhomme, è stata rinvenuta morta alla sua scrivania il 20 agosto, dopo essere rimasta lì senza che nessuno se ne accorgesse per ben quattro giorni. La donna era stata vista l’ultima volta il venerdì precedente, quando era andata regolarmente al lavoro nella sede della banca Wells Fargo. La struttura aveva poi chiuso per il weekend, e nessuno aveva notato la sua assenza fino al martedì successivo, quando un addetto alla sicurezza ha chiamato i numeri di emergenza dopo aver notato la presenza insolita del corpo. All’arrivo dei soccorsi, era ormai chiaro che la donna era deceduta giorni prima.

Le circostanze e le reazioni della banca

Nel corso dei quattro giorni, nessuno dei colleghi aveva cercato Denise Prudhomme o controllato il suo ufficio, situato in un cubicolo al terzo piano dell’edificio, lontano dal corridoio principale e in una zona poco frequentata. Neppure il lunedì, al ritorno in ufficio, qualcuno si è accorto di lei, nonostante alcuni dipendenti avessero riferito di aver percepito un cattivo odore, attribuito però a un presunto problema idraulico.

Le autorità hanno avviato un’indagine per determinare la causa del decesso, sebbene la polizia abbia dichiarato che non ci sono segni evidenti di violenza, suggerendo che la morte possa essere avvenuta per cause naturali. Tuttavia, l’inchiesta continua per capire come sia stato possibile che nessuno si sia accorto della sua assenza per così tanto tempo.

La Wells Fargo, la banca presso cui lavorava, ha espresso il suo cordoglio in una dichiarazione ufficiale: “Siamo profondamente addolorati per la perdita della nostra collega, Denise Prudhomme. I nostri pensieri sono rivolti alla sua famiglia e ai suoi cari, e stiamo facendo tutto il possibile per supportarli in questo momento difficile”. L’azienda ha inoltre annunciato che sta “rivedendo le procedure interne” per evitare che situazioni simili possano ripetersi in futuro.