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Addio a Greta, la piccola guerriera di 9 anni, era stata operata per un tumore al cervello in Tahilandia

Greta, la bambina di nove anni che ha combattuto con coraggio contro una grave malattia, è scomparsa lasciando un’intera comunità costernata.

La storia di una lotta coraggiosa

La comunità di Colli Aniene, a Roma, è in lutto per la scomparsa della piccola Greta, una bambina di soli nove anni che ha affrontato una dura battaglia contro una malattia oncologica. La vicenda di Greta ha toccato profondamente il quartiere, che l’ha sostenuta con affetto e speranza fino all’ultimo momento. La storia di Greta ha avuto inizio lo scorso marzo, quando, durante una vacanza in Thailandia con la famiglia per il compleanno della madre, la bambina ha accusato un malore improvviso. Ricoverata d’urgenza nell’ospedale di Phuket per un’emicrania persistente, i medici hanno diagnosticato un grave tumore al cervello. In seguito a un intervento chirurgico d’urgenza che ha stabilizzato le sue condizioni, è stato necessario un rimpatrio immediato in Italia. Grazie all’intervento del ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, un volo speciale dell’Aeronautica militare ha riportato Greta in patria, dove è stata affidata alle cure dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù.

Il dolore di una città

La notizia della scomparsa di Greta ha colpito profondamente il IV Municipio e l’intera comunità di Colli Aniene. Il presidente del Municipio, Massimiliano Umberti, ha espresso il cordoglio di tutta l’amministrazione: “Siamo tutti increduli ed affranti per quanto accaduto alla piccola Greta e alla sua famiglia. Tutta la nostra comunità si stringe intorno alla mamma, al papà e alla sorellina.

Greta resterà nei nostri cuori per il grande esempio di forza che ha mostrato, così piccola ha tenuto testa e combattuto il più brutto dei mali”. Anche la scuola frequentata da Greta e la comunità religiosa della parrocchia di Santa Bernadette Soubirous, dove si terranno oggi i funerali, sono profondamente addolorate. Il parroco ha invitato a vivere il momento in raccoglimento, evitando ogni forma di spettacolarizzazione, rispettando così il desiderio di intimità e rispetto della famiglia.

Greta ha lasciato un segno indelebile nei cuori di chi l’ha conosciuta e di tutti coloro che hanno seguito la sua storia, un simbolo di coraggio e speranza che non sarà dimenticato.