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Il ministro Sangiuliano si è dimesso, “Il mio lavoro non può essere macchiato dal gossip!”

Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha presentato le sue dimissioni irrevocabili a Giorgia Meloni, motivando la decisione con l’esigenza di difendere la propria onorabilità dalle accuse emerse nelle ultime settimane.

Le dimissioni e la lettera a Giorgia Meloni

Dopo settimane di polemiche e tensioni legate alla vicenda personale che coinvolge Maria Rosaria Boccia, il ministro Sangiuliano ha deciso di lasciare il suo incarico. In una lettera inviata alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il ministro ha espresso la sua gratitudine per il sostegno ricevuto ma ha sottolineato la necessità di dimettersi per non macchiare le istituzioni con “questioni di gossip”. Nella missiva, Sangiuliano scrive: “Ho deciso di rassegnare in termini irrevocabili le mie dimissioni da Ministro della Cultura. Le Istituzioni sono un valore troppo alto e non devono sottostare alle ragioni dei singoli”.

Le motivazioni e i risultati raggiunti

Nella lettera, Sangiuliano ha ricordato i risultati ottenuti durante il suo mandato, tra cui l’incremento del 22% dei visitatori nei musei e del 33% degli incassi. Ha evidenziato anche il successo nell’apertura di Palazzo Citterio a Milano, l’avvio di progetti per l’ex Albergo dei Poveri a Napoli, e l’ampliamento degli Uffizi. Ha inoltre ribadito il suo impegno per rivedere il sistema dei contributi al cinema, che gli ha attirato non poche critiche.

Il ministro uscente ha concluso affermando di voler intraprendere un’azione legale contro chi ha diffuso notizie false e contro chi ha danneggiato la sua reputazione, ribadendo che “mai un euro del Ministero è stato speso per attività improprie”.