Il corpo di una donna è stato rinvenuto nel Pisano a circa 6 km dal punto di rottura del torrente Sterza, dove la piena ha travolto una nonna e il nipotino di 5 mesi.

Il ritrovamento del cadavere

Oggi, lunedì 30 settembre, le squadre dei vigili del fuoco hanno scoperto un corpo a Montecatini Val di Cecina, a circa 6 km dal luogo dove la piena del torrente Sterza ha travolto una turista tedesca e il suo nipotino di 5 mesi, dispersi da una settimana.

Nonostante manchi ancora l’identificazione ufficiale, gli inquirenti ritengono probabile che si tratti proprio della donna. Il ritrovamento è compatibile con la dinamica dell’onda di piena, che ha allagato più di 20 ettari tra Montecatini Val di Cecina e Monteverdi Marittimo.

Ricerca del piccolo disperso

Il corpo è stato individuato da un operaio di una ditta privata impegnato nella rimozione di detriti.

I vigili del fuoco, insieme ai carabinieri, hanno confermato la presenza di un cadavere tra la vegetazione, precisando che le condizioni del corpo rendono difficile un’identificazione immediata. Le ricerche ora si concentrano sul nipotino, che potrebbe trovarsi nelle vicinanze del ritrovamento.

Famiglia in vacanza travolta dalla piena

La donna e il piccolo erano in vacanza con la famiglia di origine tedesca quando, lo scorso 23 settembre, sono stati travolti dall’onda di piena dello Sterza. L’intera famiglia si era rifugiata sul tetto della casa a causa dell’innalzamento del livello dell’acqua.

Durante le ricerche dei dispersi, il volontario della Croce Rossa, Sandro Banchellini, ha perso la vita in un incidente sulla FiPiLi. Il mezzo della Croce Rossa avrebbe subito un guasto e più autovetture sono rimaste coinvolte all’altezza di Lavoria, in direzione Livorno.