Paura sul volo Colonia-Roma: il racconto di una passeggera “turbolenze mai viste prima, uomo colpito da infarto, pensavamo di morire tutti”
Angela Velenosi, imprenditrice vitivinicola, racconta la sua esperienza durante un volo da Colonia a Roma, colpito da una tempesta e segnato da momenti di panico.
La testimonianza di Angela Velenosi
Angela Velenosi, imprenditrice con trent’anni di esperienza nel volo, ha vissuto attimi di grande paura durante un recente volo da Colonia a Roma. L’aereo, atteso a Fiumicino alle 13:50, è stato colpito da una violenta tempesta mentre sorvolava la capitale, causando forti turbolenze per circa 25 minuti. Velenosi racconta di un’atmosfera di panico tra i passeggeri, con molti che si sono sentiti male e un passeggero che ha avuto un infarto. Le hostess, impossibilitate a muoversi, hanno dovuto adagiare l’uomo a terra, e le sue condizioni sono apparse critiche anche dopo l’atterraggio.
I momenti di paura durante il volo
La situazione a bordo è stata drammatica, con urla e pianti tra i passeggeri. Angela Velenosi, nonostante il panico generale, è riuscita a mantenere i contatti con i suoi figli grazie alla vicinanza dell’aereo al suolo, che consentiva ai cellulari di ricevere segnale. “Ero accanto a una giovane donna che si è aggrappata a me per tutti quei lunghi minuti,” racconta. “Ho ringraziato il mio stomaco forte per non aver ceduto.” La tensione si è protratta fino all’atterraggio, quando la paura ha lasciato spazio al sollievo e alla gioia tra i passeggeri.
Un ritorno alla normalità
Una volta atterrata, Velenosi ha raccontato di essersi concessa un momento di normalità. “La prima cosa che ho fatto è stata correre,” ricorda, spiegando di aver partecipato in passato alla Maratona di New York. “Ho preso un gelato al primo bar e, una volta arrivata a casa, mi sono concessa una doccia calda pensando al pericolo scampato.” Molti dei suoi colleghi, che si trovavano sullo stesso volo dopo aver partecipato a una fiera, hanno invece dichiarato che ci vorrà del tempo prima di riuscire a volare di nuovo.