L’addio di Bari a Francesco Palmi, morto a 42 anni tifoso biancorosso, “Resterai per sempre nei nostri cuori, buona trasferta Lalla”
La comunità calcistica barese piange la morte improvvisa di Francesco Palmi, figura di riferimento del tifo organizzato biancorosso. Il dolore ha colpito profondamente gli ambienti sportivi.
La scomparsa di Francesco Palmi
Nella giornata di giovedì 10 ottobre, Francesco Palmi, storico sostenitore della Ssc Bari, è venuto a mancare all’età di 42 anni.
La notizia della sua morte si è rapidamente diffusa tra i tifosi e il club biancorosso, che ha voluto esprimere il proprio cordoglio attraverso una nota ufficiale.
“Tutta la Ssc Bari si unisce al dolore che ha colpito in queste ore la famiglia Palmi, prematuramente e tragicamente privata dell’affetto di Francesco, grande tifoso biancorosso. Ai suoi cari, ai parenti, agli amici, giungano le condoglianze e la vicinanza di tutta la famiglia biancorossa”, si legge nel comunicato.
L’affetto dei tifosi e della comunità calcistica
Palmi, noto con il soprannome di “Lallá”, era uno dei membri più attivi del gruppo dei Bulldog e non mancava mai di sostenere la squadra in curva. Famoso per l’entusiasmo con cui animava la tifoseria, era un volto conosciuto tra i sostenitori biancorossi.
Anche nell’ultima partita disputata dalla squadra, domenica 6 ottobre contro la Cremonese allo stadio Zini di Cremona, Palmi era presente a incitare i suoi beniamini. Numerosi messaggi di affetto e addio sono stati affidati ai social da amici e conoscenti.
“Voglio ricordarti con il tuo sorriso, le tue urla, il tuo modo di lanciare i cori con il ‘Dajeeeeeee’ – scrive Carlo – veglia sulle tue figlie e su tutte le persone a te care, che realmente ti volevano bene!!”.
Il ricordo indelebile di “Lallá” tra i tifosi
La morte di Francesco Palmi ha lasciato un vuoto incolmabile tra i tifosi del Bari. La sua presenza in curva, sempre di spalle al campo per coordinare i cori, è diventata simbolo dell’amore e della passione per il calcio. “La curva nord non piange solo un amico, ma una stella che è volata in cielo e non brillerà mai più su quella balconata”, aggiunge Nicola in un messaggio sentito.
La sua bacheca Facebook è stata inondata di pensieri e ricordi, con un unico filo conduttore: la sua gioia di vivere e l’inseparabile amore per la squadra. “Resterai per sempre nei nostri cuori – scrivono in tanti – ciao Francesco, buona trasferta”.