Eleonora Giorgi e la sua sfida al cancro, “La notte mi viene da piangere, la vita non va sprecata”.
L’attrice Eleonora Giorgi ha parlato apertamente della sua malattia e delle sfide affrontate negli ultimi anni. Tra il distacco dal cinema, la dipendenza e il rapporto con la famiglia, racconta come la vita le abbia insegnato ad apprezzare ciò che conta davvero.
“La malattia mi ha insegnato il valore del tempo”
In un’intervista rilasciata a Vanity Fair, Eleonora Giorgi ha condiviso il suo percorso, partendo dalla malattia. Parlarne pubblicamente è stato per lei un atto liberatorio: «Chi scopre di essere malato vive innanzitutto un’incredibile solitudine», ha spiegato.
Il suo racconto tocca temi profondi come il valore del tempo e l’importanza degli affetti: «Mi sono riparata in questo bozzolo d’amore. Un bozzolo che è più vita di quella che avevo prima». Nonostante le difficoltà, Giorgi ha affrontato con serenità la possibilità della morte, rivelando di aver riscoperto l’amore della sua famiglia.
Libera dai ruoli del passato, ora la vita è dedicata alla famiglia
Uno dei cambiamenti più significativi per Eleonora Giorgi è stata la perdita dei capelli, avvenuta durante il trattamento, che ha vissuto come un segno di libertà: «Perdere i capelli mi ha insegnato che vedere il lato positivo è una forma di grande libertà».
Oggi, l’attrice afferma di non voler più tornare alla sua vita precedente: «Se sopravviverò, non posso dire se guarirò, ma voglio passare tutto il tempo che mi resta così, con l’amore che ho finalmente riscoperto». A distanza di anni dalle luci della ribalta, Giorgi si sente più vicina che mai alla sua famiglia, e in particolare al suo nipotino, con cui trascorre molto tempo: «Mi sono stufata di fare la Giorgi. Preferisco fare la babysitter al mio nipotino».
Il legame con il cinema e il desiderio di confrontarsi con Angelo Rizzoli
Ripercorrendo la sua carriera, Eleonora Giorgi ricorda gli alti e bassi e la sua iniziale indifferenza per la recitazione: «Non volevo fare l’attrice. Mi interessava il restauro dell’opera pittorica antica».
L’attrice ha menzionato figure chiave come Federico Fellini e Carlo Verdone, con cui ha collaborato, ma ha anche espresso il desiderio di potersi confrontare con il suo ex marito, Angelo Rizzoli, chiedendogli: «Perché bandirmi dal mondo del cinema?». Nonostante le difficoltà incontrate, Giorgi continua a vivere il presente con gratitudine, sottolineando come la malattia le abbia insegnato il vero significato della vita: «La vita è una cosa magica che non va sprecata».