Bari & Puglia cronaca

Bari, si avvolge nel mistero la vicenda del 19enne trovato con le mani legate in mare in stato di ipotermia, ha già cambiato 4 versioni

Un giovane di 19 anni è stato trovato in stato di ipotermia a Santo Spirito. La Procura ha aperto un’indagine, ma il caso resta avvolto nel mistero.

Giovane straniero trovato con le mani legate: quattro versioni discordanti

Nella notte tra giovedì e venerdì, un pescatore ha trovato un ventenne di origine straniera sui frangiflutti del molo di Santo Spirito, a Bari, in stato di ipotermia e con le mani legate dietro la schiena.

Il giovane è stato subito soccorso dai Vigili del Fuoco e dagli operatori del 118, e successivamente trasportato in ospedale. Dopo 12 ore di accertamenti medici, il ragazzo è stato dimesso in buone condizioni e ha fatto ritorno nella comunità barese che lo ospita.

Tuttavia, le dichiarazioni rilasciate dal giovane hanno sollevato numerosi dubbi. Interrogato dagli inquirenti, ha fornito almeno quattro versioni contrastanti tra loro, rendendo ancora più complessa la ricostruzione dei fatti.

Inizialmente, aveva parlato di una presunta aggressione da parte di una baby gang, ma questa ipotesi è stata successivamente smentita dalle autorità.

Indagini in corso: aperto un fascicolo per chiarire il mistero

La Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti, e le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona sono ora al vaglio degli investigatori.

Nonostante ciò, al momento non sono emerse prove che confermino la presenza di altre persone coinvolte nell’accaduto. Le autorità stanno valutando tutte le ipotesi, inclusa quella di un possibile tentativo di suicidio o di una aggressione simulata.

In ospedale, il giovane ha rifiutato di sottoporsi agli esami clinici che avrebbero potuto confermare la violenza subita, aumentando ulteriormente i dubbi degli inquirenti.

Al momento, il caso rimane avvolto nel mistero, e le indagini proseguono per fare luce su quanto accaduto al molo di Santo Spirito.