Cena tra cognati per delle damigiane di vino finisce in rissa, morsi e colpi di spranga, due i feriti
Serata movimentata a Casoria, nell’hinterland di Napoli, dove una lite tra cognati per la proprietà di alcune damigiane di vino è sfociata in una violenta rissa con armi e feriti.
La dinamica della rissa
Intorno alle 20 di martedì 22 ottobre, i carabinieri sono intervenuti in un appartamento del centro storico di Casoria, dove cinque persone, tutte di età compresa tra i 56 e i 66 anni, hanno dato vita a una disputa che ben presto è degenerata. Si tratta di quattro cognati e una donna, sorella di due di loro. La lite è iniziata per questioni legate alla proprietà di alcune damigiane di vino, con i protagonisti che si sono accusati a vicenda riguardo chi avesse comprato il vino.
Dalle parole ai fatti: feriti e arresti
La discussione è rapidamente degenerata. Un uomo di 61 anni ha afferrato un coltello e colpito con due fendenti il cognato 56enne, ferendolo al fianco. Un terzo cognato, di 66 anni, ha usato una spranga di ferro, colpendo un altro parente alla testa. Durante la rissa sono volati calci, morsi e spintoni, e anche la donna è rimasta ferita, riportando una frattura al braccio.
Le conseguenze e gli arresti
I feriti, tra cui il 56enne e la donna, sono stati trasportati in ospedale. Per il primo la prognosi è di 30 giorni, mentre per gli altri coinvolti i tempi di recupero variano dai 10 ai 2 giorni, quest’ultimo per uno dei partecipanti che ha riportato un morso alla spalla. Le armi utilizzate nella rissa sono state sequestrate, e i due assalitori, responsabili dell’accoltellamento e dell’uso della spranga, sono stati arrestati con l’accusa di tentato omicidio e trasferiti in carcere.