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Puglia, tragedia a una festa di compleanno, festeggiato inala gas esilarante e muore

Durante una festa di compleanno a Lecce, un 26enne ha perso la vita inalando gas esilarante da un palloncino. Si indaga sulle circostanze.

Festa a Lecce finisce in tragedia

Un drammatico episodio ha sconvolto Lecce nella notte tra venerdì e sabato, durante una festa di compleanno. Un giovane di 26 anni è deceduto dopo aver inalato gas esilarante, comunemente noto come “droga della risata”. Il fatto è avvenuto in una casa privata, dove si erano riuniti amici e familiari per celebrare il compleanno del ragazzo. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane avrebbe utilizzato un palloncino contenente il gas, noto per i suoi effetti euforici ma potenzialmente pericolosi, soprattutto in caso di abuso.

Nonostante i soccorsi siano stati allertati immediatamente, per il ragazzo non c’è stato nulla da fare. I sanitari del 118, giunti sul posto, hanno tentato manovre di rianimazione, ma il 26enne era già privo di vita.

Avviate indagini per chiarire le responsabilità

Le autorità locali stanno conducendo un’indagine per fare luce su quanto accaduto. In particolare, si cerca di comprendere come il giovane sia entrato in possesso del gas esilarante e se siano stati rispettati i protocolli di sicurezza nella sua manipolazione. Al momento, la polizia sta raccogliendo testimonianze tra i presenti alla festa e analizzando eventuali video o foto che potrebbero aiutare a ricostruire l’accaduto.

Il gas esilarante, o protossido d’azoto, è utilizzato legalmente in ambiti medici e culinari, ma negli ultimi anni è sempre più diffuso tra i giovani per scopi ricreativi. Le autorità sanitarie ricordano che l’inalazione di questo gas può causare gravi danni al sistema nervoso e cardiovascolare, oltre a provocare, in casi estremi, la morte.

Secondo una dichiarazione del medico legale intervenuto sulla scena, “sarà necessario un esame autoptico per determinare con esattezza la causa del decesso, ma non si escludono complicazioni cardiache o respiratorie legate all’inalazione”.