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Nicola Pietrangeli stoccata a Sinner: “Ricordiamo chi ha fatto grande il tennis italiano”

Il leggendario Nicola Pietrangeli elogia Jannik Sinner, ma lancia un appello: “Non dimentichiamo chi ha costruito le basi di questo sport”.

Lodi per Jannik Sinner: “Unico nel suo genere”

In un’intervista al Corriere dello Sport, Nicola Pietrangeli, considerato uno dei più grandi tennisti italiani di sempre, ha reso omaggio a Jannik Sinner, fresco vincitore delle ATP Finals di Torino. Pietrangeli ha sottolineato l’unicità del talento altoatesino, invitando gli appassionati a cogliere non solo la tecnica ma anche l’intensità dei suoi colpi:
“Io do un consiglio: se lo vedete dal vivo, ma anche solo in tv, non vi limitate a guardare. Provate ad ascoltare. A sentire. Sentire il colpo. Il rumore dei suoi colpi. La forza, ma anche la pienezza. Quello schiocco. Si capiscono tante cose. Nessuno fa quel rumore lì. Nessuno è così devastante”.

Un appello alla memoria storica

Pietrangeli, che ha guidato l’Italia alla vittoria dell’ultima Coppa Davis prima dell’attuale generazione, ha colto l’occasione per ribadire un punto che gli sta particolarmente a cuore: il riconoscimento del valore storico di chi ha fatto grande il tennis italiano.
“Non sono geloso di Sinner, tutt’altro. Mi fa solo arrabbiare la mancanza di riconoscenza. Si parla come se il tennis lo avessero inventato oggi. Qualcuno ha giocato, e bene, e ha vinto, e tanto, e ha posto le basi perché oggi questo sport muova certe cifre”.

Pietrangeli ha poi aggiunto con ironia: “Vent’anni fa non c’erano miliardari; milionari, pardòn, che adesso c’è l’euro.”

Un ponte tra passato e presente

Il messaggio di Pietrangeli è chiaro: pur celebrando i successi di oggi, è fondamentale non dimenticare il contributo di chi ha aperto la strada al tennis italiano moderno. Dai suoi trionfi a quelli della generazione di Adriano Panatta, ogni epoca ha contribuito a far crescere il prestigio del tennis azzurro.

Con Jannik Sinner e compagni che riportano il tennis italiano ai vertici mondiali, il ricordo di chi ha fatto grande questo sport rimane un tassello imprescindibile per comprendere il cammino che ha portato ai successi odierni.