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Meloni difende Valditara: “Sulla violenza sulle donne incide l’immigrazione illegale”

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni risponde alle polemiche sulle dichiarazioni di Delmastro e Valditara, affrontando anche la sconfitta elettorale in Umbria e Emilia-Romagna.

Il caso Delmastro: “Gode nel non far respirare la mafia”

Le polemiche scatenate dalle dichiarazioni del sottosegretario Andrea Delmastro, che aveva espresso “intima gioia nel vedere non respirare i detenuti”, continuano a tenere banco. Durante un punto stampa a Rio de Janeiro, Giorgia Meloni ha difeso il sottosegretario spiegando:
“Ha detto che gode nel vedere non respirare la mafia. Se questo vi scandalizza, prendo atto,” ha affermato la premier, aggiungendo: “Sono scandalizzata dal fatto che qualcuno possa dire che questo governo non voglia combattere la mafia.”

Meloni ha poi liquidato la questione, lasciando intendere che Delmastro stesso avrebbe chiarito il significato delle sue parole.

La sconfitta nelle regionali: “I cittadini hanno sempre ragione”

Meloni ha affrontato anche il risultato negativo nelle elezioni regionali in Umbria ed Emilia-Romagna, riconoscendo la necessità di riflettere sugli errori commessi:
“Bisogna interrogarsi su quanto non ha funzionato. Sono dispiaciuta, ma i cittadini hanno sempre ragione.”
Particolarmente amara per Fratelli d’Italia è stata la sconfitta in Umbria, dove la candidata del centrodestra Donatella Tesei non è stata riconfermata. Pur difendendo il lavoro svolto dalla governatrice uscente, Meloni ha ammesso che la scelta del candidato ha sollevato dubbi, sebbene non li attribuisca apertamente alla Lega.

Valditara e l’immigrazione: un tema divisivo

Meloni ha preso le difese anche del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, che aveva collegato l’immigrazione illegale all’aumento della violenza sulle donne. La premier ha sottolineato che il fenomeno della violenza è complesso e deve essere affrontato sotto diversi aspetti, incluso quello dell’immigrazione illegale:
“Ci sono dati che parlano di un’incidenza significativa dell’immigrazione illegale di massa. È una delle ragioni per cui continueremo a lavorare per fermarla.”
Meloni ha inoltre evidenziato il ruolo delle cause culturali nel perpetuarsi della violenza, riconoscendo la necessità di combattere stereotipi che emergono anche in contesti di maggiore emancipazione femminile.

Lo scontro con Mattarella

Le posizioni di Meloni e Valditara sembrano distanti dai toni utilizzati dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che poco prima aveva evidenziato il contributo positivo degli immigrati:
“Sta crescendo la presenza di aziende guidate da cittadini immigrati. Dal commercio giunge un impulso all’integrazione, potente fattore di sicurezza.”

Un contrasto che mette in luce le diverse prospettive tra il Quirinale e il governo su temi fondamentali come l’immigrazione e la coesione sociale.