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Addio a Matteo Lauricella: una giovane vita spezzata a soli 26 anni, a 5 anni aveva sconfitto la leucemia

Il giovane di Crespano del Grappa ha affrontato con dignità e forza una malattia incurabile, lasciando un’eredità di positività e amore per la vita.

Una vita piena di entusiasmo e progetti

Si è spento a soli 26 anni, alle prime ore del mattino presso l’hospice dello Iov di Castelfranco, Matteo Lauricella, un ragazzo di straordinaria energia e sensibilità. Nato a Crespano, ha dimostrato fin da piccolo una grande resilienza, superando a soli 5 anni la leucemia grazie a un trapianto di midollo. Quella vittoria gli ha permesso di vivere con entusiasmo e passione, affrontando la vita con gioia e determinazione.

Dopo essersi diplomato al liceo scientifico Cavanis di Possagno nel 2017, Matteo ha proseguito gli studi universitari laureandosi in scienze e tecnologie agrarie a Padova e successivamente in biotecnologie per l’alimentazione. Nonostante il percorso accademico, la sua vera passione era il mondo digitale, con un particolare interesse per la creazione di siti web ed e-commerce, come dimostrava il suo entusiasmo professionale espresso su LinkedIn: “Sono entusiasta di mettere la mia esperienza al tuo servizio per trasformare la tua presenza online”.

I ricordi di chi lo conosceva

Gli insegnanti e gli amici ricordano Matteo come un ragazzo speciale. Il prof Giancarlo Cunial, suo docente al liceo, lo descrive come “sincero, propositivo e benvoluto da tutti”. Un altro insegnante, Michele Barbiero, ricorda un ragazzo timido ma determinato. Anche un compagno di scuola ha sottolineato la sua straordinaria sensibilità: “Ricordo lui e la mamma, erano di una dolcezza unica”.

Matteo, nonostante abitasse a Crespano e frequentasse le scuole a Possagno, aveva costruito legami solidi anche a Bassano, dove era stato presidente del Rotaract, dimostrando il suo spirito altruista e il desiderio di aiutare il prossimo.

Una battaglia affrontata con coraggio

Purtroppo, quella che inizialmente sembrava una banale pubalgia si è rivelata un tumore inguaribile. Nonostante la consapevolezza della gravità della malattia, Matteo ha continuato a vivere con positività, cercando di non trasmettere preoccupazioni a chi gli stava accanto. “Ha lottato come un leone, sempre pronto a farsi forza per gli altri”, ha raccontato la zia materna.

L’ultimo saluto

Matteo lascia la mamma Renata, il papà Pasquale, le nonne Anna ed Enza, e tanti amici e conoscenti che lo ricorderanno come un giovane pieno di vita e amore per il prossimo. I funerali si terranno lunedì 25 novembre alle ore 15 presso la Chiesa di Crespano, preceduti dalla recita del rosario alle 14:30. Dopo la cerimonia, Matteo riposerà nel cimitero di Angarano.