Matteo Berrettini e il suo rapporto speciale con Sinner, “E’ il miglior tennista al mondo ma anche il più umile”
Protagonista del secondo trionfo consecutivo in Coppa Davis, Matteo Berrettini racconta il suo percorso di rinascita, tra infortuni, nuove sfide e obiettivi ambiziosi.
“Un anno fa ero solo spettatore, oggi sono tornato protagonista”
A un anno dalla sua presenza in tribuna a Malaga come semplice tifoso per la Coppa Davis 2023, Matteo Berrettini ha riconquistato un ruolo centrale nella squadra azzurra. “L’anno scorso è stato bello ma surreale. Mi ero chiesto: ‘Perché sono qui?’. Sonego mi ha chiesto di mettermi in prima fila per trasmettere energia. Quelle emozioni sono state la benzina per allenarmi e ritrovare le motivazioni.”
Il 2024 lo ha visto risalire dal 35º posto nel ranking ATP, dopo un anno complicato da infortuni e cali di forma. “Ho ricostruito me stesso dalle fondamenta, oggi apprezzo di più ogni traguardo raggiunto.”
Le partite della Davis e il rapporto con Sinner
Berrettini è stato determinante sia in singolare che in doppio durante la Davis, con momenti memorabili come la rimonta contro Thanasi Kokkinakis. “È stata la mia miglior partita dell’anno, ho messo il cuore in ogni punto. La Davis è un animale strano, può succedere di tutto, ma vivere queste emozioni è impagabile.”
L’amicizia con Jannik Sinner, compagno e leader della squadra, è nata in modo spontaneo. “Jannik è il miglior tennista del mondo, ma anche il più umile. Prima del doppio contro l’Argentina, ha chiesto alla squadra se la decisione di schierarci insieme fosse condivisa. Un grande segno di rispetto.”
Nuovi obiettivi e una nuova squadra tecnica
Per il 2025, Berrettini punta a tornare tra i primi 10 del mondo, consapevole delle difficoltà. “Sarà dura, ma ho voglia di sognare e lavorare per vivere altri momenti come questi. Ho pensato al ritiro, ma ho accettato i miei limiti e sono ripartito.”
Nel suo team tecnico ci saranno Umberto Ferrara, ex preparatore atletico di Sinner, e Alessandro Brega, figura fondamentale nel suo percorso. “Sto cercando un allenatore che possa aggiungere qualcosa di nuovo. Ho ancora margini di miglioramento.”
La sfida di Berrettini: “Tornare in alto, con la stessa voglia di sognare”
Matteo Berrettini ha affrontato momenti difficili, ma il suo amore per il tennis e la capacità di superare le avversità lo hanno riportato tra i protagonisti. Ora, con il supporto della sua squadra e una rinnovata determinazione, guarda al futuro con speranza e ambizione. “Mi alleno duramente per tornare dove merito, e continuerò a dare tutto me stesso per il mio sogno.”