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Si ammala di linfoma, l’azienda:”Pensa solo a curarti, noi ti aspettiamo e ti paghiamo lo stipendio pieno fino alla guarigione”

A 25 anni, il pordenonese Giuseppe Cannavale affronta il tumore con il sostegno del suo datore di lavoro, che gli garantisce stipendio pieno fino alla guarigione.

La diagnosi e le difficoltà iniziali

Giuseppe Cannavale, un giovane di Brugnera in provincia di Pordenone, stava costruendo il proprio futuro professionale quando, nel 2022, ha ricevuto una diagnosi di linfoma di Hodgkin, un tumore maligno del sistema linfatico. All’epoca lavorava presso L&S Italia Spa, azienda specializzata in illuminazione per arredi, attraverso un contratto stipulato con Adecco.

“Ho scoperto di avere il linfoma mentre stavo iniziando il mio percorso lavorativo. In quei momenti terribili ho pensato che l’azienda avrebbe interrotto la mia collaborazione, lasciandomi senza stipendio”, racconta Cannavale. I primi sei mesi di malattia sono stati coperti dall’INPS, ma le sue condizioni di salute sono rapidamente peggiorate: “L’aggressività del tumore è passata dal secondo al quarto stadio. Ho affrontato sei cicli di chemioterapia, con tutti gli effetti collaterali che comportano”.

Il supporto dell’azienda e la guarigione

Alla fine del semestre di mutua, Cannavale ha ricevuto una convocazione dall’azienda, temendo che sarebbe stato licenziato. Invece, il messaggio del Ceo Pietro Barteselli e della responsabile delle risorse umane è stato sorprendente: “Pensa solo a curarti, noi ti aspettiamo e ti paghiamo lo stipendio pieno fino alla guarigione”.

Grazie a questo straordinario sostegno, Cannavale ha potuto concentrarsi completamente sul trattamento e sul recupero. “Da aprile a oggi ho ricevuto il massimo della retribuzione compatibile con la mia minima anzianità di servizio”, spiega il giovane. Mercoledì scorso è tornato al lavoro, ricevendo finalmente la notizia tanto attesa: “Il tumore è in fase di completa regressione”, ha comunicato il suo oncologo.

Il gesto dell’azienda ha suscitato grande emozione nel giovane analista funzionale, specializzato in web design: “Non mi aspettavo una tale solidarietà. È un’esperienza che non dimenticherò mai”.