Italia & Dintorni

L’appello dei Sindaci Dem contro il pensiero di Elly Schlein “Troppi migranti clandestini”

Nove comuni, tra cui Milano e Venezia, invocano un intervento contro il flusso migratorio dall’Est Europa, sollevando dubbi sulla gestione nazionale.

L’appello dei sindaci

Un gruppo di sindaci e assessori di città del Nord, tra cui alcune amministrazioni di centrosinistra, ha inviato una lettera al governo chiedendo un’azione urgente per arginare il flusso di migranti . Tra i comuni firmatari figurano Milano, Brescia, Bergamo, Monza, Verona, Vicenza, Padova, Udine e Venezia.

La richiesta sottolinea le difficoltà che queste città stanno affrontando: uffici comunali sovraccarichi e presenze migratorie crescenti nelle strade, che destano preoccupazione tra gli amministratori locali.

La posizione della politica

L’appello è stato portato in Parlamento dalla deputata Rachele Scarpa del Partito Democratico, che ha sollecitato la maggioranza a considerare il grido d’aiuto degli amministratori locali: “Sono numeri che si fatica a intercettare e censire perché manca una regia nazionale”. Tuttavia, il dibattito rimane acceso, con critiche incrociate sulla gestione del fenomeno migratorio e sulle misure adottate dal governo.

Una questione nazionale ed europea

L’area interessata comprende città lungo l’asse dell’autostrada A4, che collega Trieste al resto del Nord Italia. Questa rotta, spesso definita la “marcia su Trieste”, è il principale punto d’ingresso per i migranti provenienti dall’Est Europa.

Gli amministratori locali chiedono una gestione più strutturata delle frontiere, sottolineando la necessità di un approccio europeo condiviso. Tuttavia, il dibattito si concentra spesso sulla contrapposizione tra rotte terrestri e marittime, evidenziando una percepita disparità di attenzione da parte del Viminale verso le diverse aree di provenienza dei migranti.

Ipocrisie e difficoltà

Le critiche si sono estese anche all’interno del centrosinistra, con accuse di incoerenza verso quegli amministratori che, pur sostenendo l’accoglienza, chiedono ora soluzioni specifiche per le loro aree. Questa posizione ha riacceso il dibattito sull’ipocrisia percepita nella gestione del fenomeno migratorio da parte di una sinistra che si oppone spesso alle politiche restrittive, salvo poi lamentarsi degli effetti sul territorio.

Conclusioni

La richiesta dei sindaci evidenzia l’urgenza di un approccio integrato che consideri il fenomeno migratorio come una questione europea e non solo italiana. Tuttavia, il confronto tra posizioni politiche divergenti rischia di rallentare l’adozione di misure concrete, lasciando le città più esposte a gestire le conseguenze di flussi migratori crescenti.