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Putin ricorda Berlusconi: “Un caro amico e leader da cui ho imparato molto”

Durante la conferenza stampa di fine anno, Vladimir Putin ha citato il Cavaliere tra i leader del passato con cui prenderebbe una tazza di tè.

Il ricordo di Silvio Berlusconi

Durante la tradizionale conferenza stampa di fine anno, il presidente russo Vladimir Putin ha ricordato Silvio Berlusconi come uno dei leader con cui avrebbe piacere di trascorrere del tempo, se fosse ancora in vita. Accanto al Cavaliere, Putin ha menzionato altre figure di spicco del passato: l’ex cancelliere tedesco Helmut Kohl e l’ex presidente francese Jacques Chirac.

“Berlusconi era un leader e un amico”, ha dichiarato Putin, aggiungendo che l’ex premier italiano è stato uno dei politici dai quali ha “imparato molto”. Ricordando la loro lunga amicizia, il presidente russo ha sottolineato le qualità personali e politiche del Cavaliere: “Una persona molto calda nei rapporti, operosa e tenace. Ha fatto molto per lo sviluppo dei rapporti tra Italia e Russia.”

Putin ha ribadito il vuoto lasciato dalla scomparsa di Berlusconi, che aveva definito lo scorso anno “una perdita irreparabile”.

Il difficile equilibrio nei rapporti tra Italia e Russia

Nonostante i toni calorosi verso Berlusconi e il popolo italiano, Putin ha dovuto affrontare durante la conferenza anche il tema delle relazioni bilaterali tra Italia e Russia, profondamente segnate dal conflitto in Ucraina.

Se da un lato, il presidente russo ha ribadito che “in Italia percepiamo ancora una simpatia per la Russia, così come noi l’abbiamo per l’Italia”, dall’altro le tensioni politiche non mancano.

Due mesi fa, il ministero degli Esteri russo aveva accusato il governo italiano di “russofobia” per aver negato i visti alla delegazione russa destinata a partecipare al 75° International Astronautical Congress di Milano. Le critiche si aggiungono a quelle espresse all’inizio del 2023, quando il ministro Sergei Lavrov si era detto “sorpreso” del ruolo attivo dell’Italia nel fronte anti-russo.

Tuttavia, Putin ha mantenuto toni concilianti, affermando che “quando la situazione in Ucraina comincerà a stabilizzarsi, speriamo di poter ristabilire le relazioni con l’Italia, forse anche più rapidamente rispetto ad altri Paesi.”

Un ricordo che supera le divisioni

Il ricordo di Silvio Berlusconi come leader e amico rappresenta un filo conduttore tra passato e presente, in un momento di forti divisioni internazionali. Le parole di Putin riflettono non solo il valore personale attribuito al Cavaliere, ma anche la speranza di una futura ripresa delle relazioni tra Italia e Russia.