Italia & Dintorni

Sondaggio Ghisleri, doccia fredda per la Sinistra, la Meloni vola grazie ai consensi dei giovani

Consolidamento per FdI al 30% a fine anno. Crescono Forza Italia e PD, mentre il Movimento 5 Stelle subisce il calo più netto.

FdI in testa: un 2024 da protagonista

Fratelli d’Italia chiude il 2024 come il partito più premiato dai sondaggi. Secondo i dati di Euromedia Research, diffusi da Alessandra Ghisleri per La Stampa, la forza politica guidata da Giorgia Meloni consolida la sua posizione, salendo dal 28,4% di inizio anno al 30% di dicembre. Un risultato che evidenzia un incremento costante, con consensi in crescita soprattutto tra i giovani e le fasce più conservatrici della popolazione.

Dal 26% registrato alle elezioni politiche del 2022, Fratelli d’Italia ha rafforzato la sua leadership, superando le battaglie “pro-giovani” dei partiti di sinistra, che sembrano non aver centrato l’obiettivo.

Centrodestra: crescita per Forza Italia, stabilità per la Lega

Nel centrodestra, Forza Italia registra un aumento significativo, passando dal 7,5% di gennaio al 9,2% di dicembre. Antonio Tajani, vicepremier e leader del partito, si conferma uno dei politici con il più alto indice di fiducia, secondo solo a Giorgia Meloni, con un gradimento stabile intorno al 30%.

La Lega di Matteo Salvini si mantiene stabile intorno al 9%, senza variazioni significative. Tuttavia, il centrodestra nel suo complesso chiude l’anno in una posizione di forza, trainato dai risultati di Fratelli d’Italia e Forza Italia.

Centrosinistra: Schlein fa crescere il PD, ma i Verdi rallentano

Sul fronte opposto, il Partito Democratico guidato da Elly Schlein registra un balzo in avanti, salendo dal 19,3% di gennaio al 24,2% di dicembre, segnando una crescita di quasi cinque punti percentuali. Nonostante l’exploit iniziale delle elezioni europee, l’Alleanza Verdi e Sinistra registra un lieve calo nell’ultima metà dell’anno, chiudendo comunque con un saldo positivo di +2,2 rispetto a gennaio.

Movimento 5 Stelle in crisi

Il dato più negativo arriva dal Movimento 5 Stelle, che subisce un calo drastico: dal 16,8% di inizio anno scende all’11,2% di dicembre. Anche Giuseppe Conte, leader del partito, vede ridurre il suo consenso personale dal 27,2% al 20,5%, segnando un netto -6,7%.

I partiti minori in difficoltà

I partiti minori come Azione, Italia Viva e +Europa continuano a navigare in acque difficili, senza segnali di ripresa significativi. La frammentazione dell’offerta politica e la difficoltà di emergere nel panorama nazionale continuano a penalizzare queste formazioni.

Con il 2025 alle porte, il quadro politico italiano vede Fratelli d’Italia consolidare la sua leadership, mentre il centrosinistra tenta di recuperare terreno e il Movimento 5 Stelle affronta una crisi profonda. I prossimi mesi saranno cruciali per definire i futuri equilibri politici.