Agrigento, scandalo gettoni d’oro dimissioni in massa dei consiglieri comunali
Un uragano si è abbattuto sul Consiglio comunale di Agrigento.
Nella città siciliana sono stati ben 17 i consiglieri che hanno rassegnato le proprie dimissioni.
Le dimissioni dei 17 consiglieri si sono aggiunte alle 4 avvenute nei scorsi gironi che hanno determinato lo scioglimento anticipato del consiglio comunale della città siciliana.
Le dimissioni sono avvenute in seguito ad un’inchiesta portata a termine dai giornalisti di “Ballarò”, seguitissima trasmissione televisiva.
Il filmato raccontava che, solo nel 2014, i consiglieri comunali di Agrigento si erano riuniti ben 1.133 volte con una media di 3 volte al giorno anche il sabato e la domenica.
La presenza assidua dei consiglieri comunali e le tante commissioni svolte hanno determinato un costo per il comune di Agrigento solo nel 2014 di 285 mila euro.
Il presidente del consiglio comunale, Carmelo Settembrino ha reso noto che non vi sono “più le condizioni per proseguire”.
La decisione di presentare le dimissioni è stata presa da tutti i consiglieri comunali.
Sulla vicende la magistratura di Agrigento sta indagando e la guardia di Finanza ha perquisito la sede del comune sequestrando i verbali delle varie commissioni.
Il 5 febbraio scorso mentre il consiglio comunale si riuniva al di fuori della sede del comune si sono radunati 2 mila abitanti di Agrigento che hanno protestato animatamente contro la giunta comunale chiedendo, a gran voce, le dimissioni che poi in queste ultime ore sono arrivate in massa.