Isis riconosciuto il bambino “boia” sarebbe francese di Tolosa
Uno degli ultimi video choc dell’Isis raffigurava le immagini di un bambino di circa 10 anni che aveva ucciso sparando un colpo di pistola alla testa una presunta spia.
Le immagini di un’uccisione di un uomo a sangue freddo sono già molto raccapriccianti ma è agghiacciante quando ad essere il boia di un uomo è un bambino.
Il video della macabra uccisione è stato diffuso dagli uomini dell’Isis solo tre giorni fa ma in brevissimo tempo è diventato virale.
Tanta l’indignazione da parte delle persone che hanno visto il video della feroce esecuzione ed in molti si sono chiesi chi fosse quel bambino dallo sguardo così feroce ed insensibile a ciò che stava compiendo.
Solo dopo tre giorni quel bambino ha avuto un nome.
A riconoscere quello sguardo privo di qualsiasi emozione sono stati i suoi compagni di classe che fino all’anno scorso giocavano e studiavano accanto a quel bambino che è diventato il simbolo dell’orrore degli uomini del Califfato.
Il bambino si chiama Ryan e frequentava la scuola elementare Le Vergers di Tolosa in Francia.
Il bambino sarebbe sparito a marzo dell’anno scorso e da quel momento non si avevano più sue notizie.
Non si ha la certezza che il bambino che ha freddato con un colpo di pistola alla testa e tre al corpo il giovane palestinese Muhammad Said Ismail Musallam di soli 19 anni sia Ryan il bambino che fino ad un anno fa frequentava, come molti suoi coetanei, una scuola in Francia.
Jacques Caillaut preside della scuola frequentata fino al 2014 da Ryan ha dichiarato che non può essere certo che l’omicida del giovane palestinese sia proprio il bambino che frequentava il suo istituto.
Il dirigente scolastico però ha detto che la classe vedendo la foto del piccolo assassino è rimasta shoccata perchè ha subito riconosciuto in quel bambino Ryan.
Sembrerebbe che Ryan sia il figlio del terrorista del Califfato , che si chiamerebbe Sabri Essid, che nel video prima dell’uccisione ha a lungo parlato delle gesta degli uomini dell’Isis e dei motivi della condanna a morte della presunta spia.
Muhammad Said Ismail Musallam il ragazzo assassinato sembra non fosse una spia ma un ex uomo appartenente al califfato che ad ottobre scorso si era riunito alle truppe dell’Isis e poi aveva deciso di abbandonare il Califfato per tornare alla sua vita normale.
Il ragazzo è stato bloccato dagli uomini dell’Isis e, in seguito, giustiziato.