Tumori, nasce team urologici contro cancro prostata e vescica
Cinque delle associazioni e società da sempre in prima linea nella lotta contro alcuni tipi di neoplasie hanno siglato in Italia un’intesa storica.
L’Airo, la Cipomo, la SIU, l’Aiom e la Siuro rappresentano cinque delle migliori associazioni e società presenti sul territorio italiano che lavorano da anni contro alcuni tumori molti comuni come quello alla prostata, al rene, alla vescica ed ai testicoli.
L’accordo che è stato siglato dalle associazioni prevede un continuo interscambio di informazioni scientifiche in modo da rendere più facile la lotta contro una delle più difficili malattie da sconfiggere, il cancro.
Lo scopo dell’accordo tra le cinque società è quello di creare alcuni team di medici altamente specializzati in urologia.
L’Italia è una nazione all’avanguardia nella lotta contro queste tipologie di tumori.
Con l’accordo siglato tra le cinque associazioni, però, si cercherà di rendere uniforme l’approccio contro queste neoplasie e cercare di avere anche un unico metodo di intervento e di cura, dunque un unico protocollo.
I dirigenti delle cinque società che hanno stilato l’accordo hanno reso noto che in Italia grazie all’alta preparazione di molti urologi la percentuale di guarigione è altissima.
I dati, secondo gli urologi, sono molto confortanti; il tumore alla proposta se diagnosticato precocemente consente al 91% dei pazienti la completa guarigione.
Percentuali alte di guarigione sono anche per il cancro alla vescica con l’80% delle guarigioni e il 94% per le neoplasie al testicolo.
I dirigenti delle cinque società che hanno firmato l’accordo hanno spiegato il motivo della loro storica decisione con il seguente comunicato : “Persiste ancora la problematica della comunicazione fra urologo, oncologo, radioterapista e le altre figure chiave coinvolte. Partendo da questa base, come società scientifiche ci siamo riuniti e abbiamo dato vita ad un processo per la condivisione culturale e la definizione del team multidisciplinare per i tumori urologici. Si tratta infatti di un processo insieme culturale e clinico -organizzativo. La patologia oncologica in ambito urologico necessita sempre più di una formazione e di un approccio di questo tipo. In quest’ambito rientrano alcune fra le neoplasie più frequenti nella popolazione italiana”.