Ebola a Milano, medico Emergency ricoverato all’ospedale Sacco
L’Ebola torna, purtroppo, a far parlare di se e, ancora una volta a farne le spese è un medico.
L’Italia è ancora al centro del caso Ebola e dopo il medico, perfettamente guarito che ha tenuto l’Italia con il fiato sospeso, ieri è arrivata la notizia di un altro medico donna probabilmente contagiata dal maledetto virus.
La donna, un medico di Emergency di trenta anni di Piacenza si era recata in Sierra Leone per curare gli ammalati.
Si era recata lì per prestare soccorso in un ospedale ed è ritornata nella sua terra solo lunedì scorso. Durante la prima notte in Italia, dunque, quella a cavallo tra la giornata di martedì e quella di mercoledì ha lamentato una febbre molto alta.
Purtroppo quello delle febbre non è stato l’unico sintomo riconducibile al virus dell’ebola e, per questo, è scattato l’allarme.
Si è data esecuzione immediatamente alla procedura d’emergenza che scatta in questi casi e, dunque, la dottoressa è stata raggiunta nella propria abitazione da un’ambulanza che soccorre in caso di malattie infettive ed è stata portata all’ospedale Sacco di Milano.
Arrivata in ospedale è stata ricoverata in un reparto in isolamento.
Subito sono cominciati i primi accertamenti che , allo stato, hanno dato tutti esito negativo.
I primi test a cui è stata sottoposta la dottoressa sono stati quelli relativi alla malaria e all’ebola.
La dottoressa , attualmente, è ancora in isolamento nel reparto malattie infettive e dovrà rimanere in isolamento nonostante l’esito negativo dei primi accertamenti.
Infatti, quella dell’isolamento è una misura precauzionale che viene adottata in casi simili.
Gi stessi accertamenti che hanno dato esito negativo dovranno essere ripetuti dopo 48 ore dai primi e il relativo bollettino medico sarà divulgato venerdì 2 aprile.
Le condizioni generali della dottoressa sono abbastanza buone e allo stato non destano grosse preoccupazioni.