Regno Unito pensione a 55 anni possibile ritirare i contributi versati
Una rivoluzione copernicana nel campo delle pensioni è stata decisa in Gran Bretagna.
E’in vigore, dal primo aprile, una nuova legge che permette al lavoratore che ha raggiunto i 55 anni di età di poter ritirare tutto l’ammontare dei suoi contributi lavorativi versati.
L’importo che l’istituto previdenziale del Regno Unito verserà al lavoratore, secondo quando stabilito dalla nuova legge, sarà per ¼ esente dalla tassazione mentre i ¾ saranno sottoposti al vincolo della detrazione delle tasse per l’aliquota corrispondente.
La nuova legge in materia di pensioni prevede che il lavoratore che riscatta tutti i contributi non potrà più usufruire di una pensione pubblica.
Il governo del Regno Unito ritiene che, con il provvedimento approvato, si possa dare uno slancio all’economia del paese dando liquidità ad un numero elevato di persone che potrà investire le somme prelevate in beni di consumo o investendo in assicurazioni private per garantirsi il proprio futuro.
In Gran Bretagna, subito dopo l’approvazione della legge, il primo lavoratore che ha richiesto l’anticipo dei suoi contributi sino a quel momento maturati è stato un ragioniere di 57 anni.
Il lavoratore originario del Devon si chiama Michael Dunn e ha deciso di utilizzare il denaro maturato per uno scopo benefico, riparare il tetto della chiesa del sua città.
Secondo le statistiche del ministero del lavoro britannico saranno molti i lavoratori del Regno Unito che chiederanno l’anticipo della pensione.
Alcuni dipendenti pensano di usare la liquidità che avranno per rifarsi una vita magari all’estero in paesi dove l’economia è in grande sviluppo, ad esempio in Australia o in Nuova Zelanda.
Ciò che hanno in mente i lavoratori che intendono lasciare la Gran Bretagna è di allontanarsi da un paese dove la crisi economica si è fatta sentire molto anche se ultimamente ci sono deboli segnali di ripresa.