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Padova, denunciata donna che abortisce al 7° mese di gravidanza

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Una donna in attesa da sette mesi ha deciso di abortire e per farlo si è recata in un plesso ospedaliero a Padova.

La donna è residente in provincia di Salerno e non si sa per quale motivo abbia deciso di porre termine alla sua gravidanza.

In Italia una donna può abortire liberamente solo entro i  primi  di 3 mesi di gestazione.

Se una donna in Italia abortisce dopo le prime 12 settimane di gravidanza commette il reato di omicidio ed è passibile di denuncia.

I medici del plesso ospedaliero di Padova hanno fatto abortire la donna originaria di Salerno che era al settimo mese di gravidanza ma subito dopo hanno presentato un esposto alla procura della repubblica di Padova.

Il magistrato di Padova titolare dell’indagine ha disposto l’autopsia del feto di soli 7 mesi.

Gli inquirenti stanno indagando su come sia potuto succedere che una donna al settimo mese di gravidanza abbia potuto abortire.

In particolare gli investigatori stanno indagando sui motivi che hanno indotto la donna ad abortire.

La legge italiana prevede che una donna possa abortire dopo i tre mesi di gravidanza quando il feto soffre di una patologia così grave che potrebbe provocare la morte subito dopo la nascita o quando il bambino ha delle malformazioni gravissime.

Gli inquirenti stanno indagando, in particolare, su come sia stato possibile che i medici dell’ospedale di Padova abbiano acconsentito all’aborto e solo dopo aver effettuato l’operazione abbiano deciso di denunciare l’accaduto.

La donna che ha abortito nelle prossime ore sarà interrogata dal pm di Padova.