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Ravanusa, funzionario in malattia da 256 giorni, curava i suoi affari in Romania

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Dalle ultime notizie sembrerebbe che il medico che ha rilasciato più certificarti per la malattia di Giuseppe Gabriele il funzionario comunale che ha collezionato 256 giorni di assenza e che invece era in Romania per curare solo i suoi interessi non è stato arrestato ma è ancora ricercato dalle forze dell’ordine.

Sulla convalida del fermo di Giuseppe Gabriele dovrebbe decidere nelle prossime ore il Gip di Agrigento.

E’ stato reso noto dalle forze dell’ordine il nominativo del funzionario del comune che per 256 lunghi giorni era in malattia  e che è stato arrestato dalla procura di Agrigento.

L’uomo si chiama Giuseppe Gabriele ed era giù stato processato quando lavorava al comune di Lampedusa per alcuni appalti poco chiari.

A Ravanusa, Agrigento, quindi un altro scandalo che è l’ennesimo schiaffo alla crisi disoccupazionale che affligge l’Italia.

Un ingegnere G.G. pare si sa assentato dal posto di lavoro per 256 giorni e , precisamente, dal mese di gennaio 2014 fino al mese di maggio 2015 grazie alla complicità di medici che gli hanno fornito certificati medici falsi.

L’uomo di 54 anni, dipendente dell’Ufficio tecnico comunale di Ravanusa, con la qualifica di funzionario, avrebbe esibito 18 certificati medici, tutti falsi e si sarebbe garantito, in questo modo, l’assenza dal posto di lavoro.

Sulla vicenda è intervenuta la Guardia di finanza che, nella persona del  procuratore di Agrigento Renato Di Natale e insieme al pm Andrea Maggioni ha disposto il fermo dell’ingegnere.

Dalle prime indagini portate avanti dalla Guardia di Finanza, l’ingegnere pare abbia perpetrato una truffa sia ai danni del comune di Ravanusa che ai danni dell’Inps che ha dovuto corrispondere somme per una malattia che non sussisteva.

La Guardia di Finanza sta indagando anche nei confronti di un medico che, evidentemente, avrà prodotto certificati falsi aiutando l’ingegnere a mettere a punto la truffa.

Questa indagine è stata chiamata “Romanian dental tour” perché dai certificati medici risultava che l’ingegnere si recava in Romania per curare i denti, mentre era occupato in tutt’altro.

I certificati che riportavano la dicitura generica “visite e cure” servivano all’uomo per andare si in Romania ma non per farsi curare i denti, bensì per curare degli affari che l ‘uomo aveva lì.

Attualmente l’ingegnere si trova richiuso nel carcere di Petrusa.