Brescia, choc uomo si fa il bidet in piazza nella fontana
Gli ultimi casi di degrado erano stati segnalati a Roma, nelle vicinanze della stazione Termini.
Ma non c’è mai limite al peggio e così, anche nella seconda città della Lombardia, sono state scattate delle foto che in brevissimo tempo sono diventate di dominio pubblico.
Queste fotografie ritraggono un uomo, molto probabilmente un senza tetto, che complice la temperatura molto alta di questi giorni ha deciso di farsi il bidet nella piazza principale di Brescia, incurante della presenza di tantissime persone tra cui diversi bambini.
Una scena poco edificante che farà molto discutere sia a Brescia che in tutta Italia.
Un uomo ha deciso di farsi un bidet nella fontana di piazza della Vittoria.
Non ha esitato, nonostante fosse pieno giorno e ci fosse tanta gente che lo guardava stupita e inorridita.
La gente che è stata , suo malgrado, spettatrice di un’azione simile era incredula e , per alcuni versi, anche incuriosita perché fino all’ultimo non riusciva a capire se fosse uno scherzo o altro.
E’ evidente che le immagini hanno immediatamente fatto il giro del web e sono diventate, in pochissimo tempo, virali.
L’assessore regionale al Territorio della Lombardia, Viviana Beccalossi ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
“Un uomo che si fa il bidet nella fontana di una delle piazze più famose di Brescia. Beh, con la giunta-Del Bono, tutta immigrati e rom, pensavamo di aver raggiunto il massimo del degrado in altre occasioni, oggi invece tocchiamo il fondo con un’immagine schifosa che è già diventata virale su tutti i social network e sui maggiori siti d’informazione nazionali. Non c’è limite al peggio e pensare che in quella stessa piazza il sindaco Emilio Del Bono, per una scelta ideologica vetero-comunista, impedisce che, come richiesto anche dalla Sovraintendenza, torni a far bella mostra di sé, quello che noi a Brescia chiamiamo il “Bigio”, statua il cui vero nome è “L’Era Fascista … Bigio no, il bidet nella fontana di una delle piazze più importanti della seconda città della Lombardia sì: questioni di punti vista”.
