Riforma pensioni Boeri 2015: ultime notizie ad oggi modifiche Fornero su flessibilità, precoci e Quota 96
E’ arrivato per i pensionati il tanto atteso giorno della presentazione da parte di Tito Boeri del suo piano per la modifica della riforma pensioni attualmente in vigore.
Solo ieri una nuova notizia sicuramente non positiva per milioni di lavoratori è stata resa nota dal ministero del lavoro.
A partire dal mese di gennaio 2016 per tutti coloro che andranno in pensione ci sarà una diminuzione dell’assegno mensile di 8 euro netti.
La diminuzione dell’assegno mensile è stata stabilita dal ministero del lavoro in seguito ai dati Istat secondo i quali le aspettative di vita per il prossimo trimestre sono superiori.
Ma oggi in tema di pensioni i riflettori sono tutti puntanti sul presidente dell’Inps Tito Boeri che presenterà la sua proposta definita “tecnica” di modifica della riforma delle pensioni.
La prima idea trapelata sulla proposta di Boeri è quella di garantire un reddito minimo per tutti i lavoratori over 55 che si ritrovano senza occupazione.
L’altra proposta importantissima, attesa da categorie come i Quota 96 e i lavoratori precoci, è quella di rendere l’uscita dal mondo del lavoro più flessibile.
L’idea di Boeri è quella di far accedere alla pensione i lavoratori che hanno raggiunto una determinata età, non ancora resa nota, con un assegno pensionistico basato sugli anni di versamento dei contributi.
Un unico grosso problema è quello di reperire le coperture economiche necessarie per far in modo che la proposta del neo presidente dell’Inps vada in porto.
La proposta di Tito Boeri sarà in seguito vagliata dall’esecutivo Renzi e inserita nella prossima legge di stabilità che sarà presentata dal governo il prossimo settembre ma entrerà in vigore a gennaio 2016.