Riforma pensioni 2015: ultime notizie e novità su modifiche Fornero flessibilità in uscita per precoci e Quota 96
I sindacati uniti della Cgil, Uil e Cisl chiedono un urgente incontro con il governo che abbia all’ordine del giorno le modifiche da apportare alla riforma delle pensioni.
I segretari della tre più grandi organizzazioni sindacali hanno chiesto a chiare lettere che “È ora di cambiare la legge Fornero. Nessuno sta peggio di noi”.
Il problema più spinoso che deve essere affrontato e sistemato è la flessibilità in uscita che, con la possibilità per i lavoratori di accedere alla pensione solo al compimento di 67 anni di età, rende molto problematico per i lavoratori accedere alla pensione.
Solo un giorno fa i dirigenti sindacali si sono trovati con Tito Boeri, presidente dell’Inps, che ha presentato una serie di modifiche da apporre alla legge Fornero.
Anche per Tito Boeri è importantissimo che ci sia più flessibilità in uscita concedendo ai lavoratori di accedere prima del compimento del sessantasettesimo anno di età alla pensione, però, con delle decurtazioni sull’assegno pensionistico.
Una simile proposta sarebbe ben accetta da categorie di lavoratori come i Quota 96 e i precoci che sono in attesa da tempo di accedere alla pensione dopo aver raggiunto il massimo dei contributi.
Un’altra modifica proposta da Tito Boeri riguarda il reddito minimo per gli over 55 anni che si ritrovano senza lavoro.
Per Boeri e i suoi tecnici solo un lavoratore su dieci nella fascia di età tra i 55 e i 65 anni di età riesce a trovare una nuova occupazione.
Per evitare che i lavoratori over 55 anni si trovino in grosse difficoltà economiche Boeri ritiene che sia indispensabile istituire il reddito minimo.