Continuano le discussioni politiche sulla sempre più probabile proposta di modifica alla legge Fornero che potrebbe essere presentata con la prossima legge di stabilità.

L’intenzione del governo è quella di rendere più flessibile l’accesso alla pensione rispetto a ciò che prevede l’attuale legge pensionistica.

L’idea è quella di permettere di accedere alla pensione a categorie che hanno da tempo raggiunto il massimo dei contributi, come i lavoratori precoci ed usuranti, senza però ulteriori costi per le casse dello Stato.

Una proposta in tal senso è stata presentata dal presidente dell’Inps Tito Boeri.

Tito Boeri ha formulato una proposta di modifica alla legge pensionistica che è stata presentata al pubblico l’8 luglio scorso.

La proposta di Tito Boeri prevede la possibilità di accedere alla pensione pe tutti coloro cha hanno raggiunto il massimo dei contributi ma non il limite di età previsto dalla riforma Fornero.

Il lavoratore che vuole accedere anticipatamente alla pensione deve però accontentarsi di un assegno inferiore rispetto a quello effettivamente spettante.

Le somme per poter attuare la proposta di Tito Boeri, secondo il presidente dell’Inps, possono essere ottenute tagliando le cosiddette pensioni d’oro e gli indennizzi ai parlamentari.

La proposta di Tito Boeri è al vaglio dei tecnici del ministero del lavoro e del ministro Giuliano Poletti.

Tito Boeri ha avanzato la possibilità di istituire il reddito minimo ai lavoratori che all’improvviso si trovano inoccupati che hanno compiuto il cinquantacinque anni di età.

Il presidente dell’Inps ha spiegato che l’istituzione del reddito minimo per gli over 55 anni si rende necessario perché in quella fascia di età è difficilissimo ritrovare una nuova occupazione.