Parioli choc, cornetti tra escrementi di topi e muffe
La polizia di Roma e alcuni ispettori dell’Asl hanno condotto approfonditi accertamenti sull’igiene di alcuni esercizi alimentari di uno dei quartieri più in di Roma, il Parioli.
Dal resoconto della giornata dell’operazione svolta dalla polizia e da medici dell’Asl, la situazione dal punto di vista di alcuni locali, sembra molto preoccupante.
La polizia, durante le visite condotte, ha scoperto che in alcuni locali l’igiene non era affatto rispettata.
In particolare, in un bar è stato scoperto che vi era la presenza di topi ed inevitabili numerosi escrementi degli animali.
Il proprietario del bar, per cercare di porre rimedio all’invasione dei topi, aveva installato delle trappole.
I cibi nel locale erano conservati in pessime condizioni, i congelatori non funzionavano a pieno regime e sono stati sequestrati alimenti nei quali si notava la presenza di muffa.
La polizia ha disposto la chiusura del locale.
I proprietari di altri cinque esercizi commerciali sono stati oggetto di verbali e di denunce perché è stato riscontrato che vendevano cibo congelato spacciandolo per fresco.
Un altro proprietario di un esercizio commerciale è stato denunciato penalmente per non avere rispettato nel suo locale le disposizioni sull’inquinamento ambientale.
Diverse sono state le infrazioni riscontrate in altri bar.
In alcuni di questi esercizi commerciali mancava l’esposizione della licenza e in altri non vi era il permesso per l’occupazione di suolo pubblico.
In alcuni locali del Parioli la polizia di Roma e gli ispettori dell’Asl hanno riscontrato la mancanza di alcuni requisiti igienici.
In diversi esercizi commerciali non si è potuto risalire alla provenienza dei vari prodotti alimentari perché mancava la tracciabilità degli stessi.