Italia & Dintorni

Dengue, nuovo caso a Bologna attivate misure di profilassi

Dengue-paura-a-Bologna-per-caso-in-pieno-centro-città

La zanzara tigre è diventato un insetto molto diffuso in Italia soprattutto nel centro-nord ed in particolare nella Pianura Padana.

L’arrivo della zanzara tigre in Italia, secondo alcuni ricercatori, è dovuto all’ingresso nel nostro paese di qualche viaggiatore proveniente dall’America centrale che ha portato con se delle larve dell’insetto.

La zanzara tigre ha portato in Italia l’insorgenza di una malattia infettiva prima molto rara ora diventata molto più frequente, la Dengue.

La Dengue al paziente che ne è colpito determina febbre alta e vomito.

L’ultimo caso in ordine di tempo di Dengue è stato riscontrato ad un paziente di Bologna.

Il paziente è stato colpito dalla Dengue una malattia tropicale infettiva che è provocata dalla puntura di un insetto molto comune da qualche estate anche nelle nostre città, la zanzara tigre.

A rendere nota la notizia è stato il Dipartimento di Sanità Pubblica di Bologna.

Il paziente che è stato contagiato dalla Dengue abita in un quartiere centralissimo di Bologna a Santo Stefano.

La malattia solitamente passa nel giro di una settimana ma i dolori articolari tipici della patologia possono restare anche per alcuni mesi.

L’Asl di Bologna ha una serie di misure di prevenzione per evitare che ci possa essere il contagio di questa pericolosa malattia tropicale.

Il comune di Bologna ha rilasciato il seguente comunicato stampa sulle misure adottate per cercare di evitare il contagio: “Sono state immediatamente attivate le misure di profilassi: nelle notti tra l’11 e il 14 agosto si procederà con la disinfestazione delle aree pubbliche circostanti l’abitazione della persona colpita, comprendente le vie Cartoleria, Rialto, Castelata, Braina e parte di via Castiglione, e con la disinfestazione e rimozione di eventuali focolai larvali accedendo alle aree private”.

Secondo i medici dell’Asl di Bologna il contagio può essere molto pericoloso per bambini e persone anziane che soffrono di gravi patologie.

L’Asl ha anche raccomandato alla cittadinanza di effettuare un’accurata disinfestazione anche nelle strade e nei tombini privati ed evitare che ci sia in qualsiasi zona della città il ristagno di acqua che provoca la proliferazione delle zanzare tigri.