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Sexting allarme in Italia tra i ragazzi è sempre più di moda

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Una nuova moda il sexting sarà oggetto di approfondite discussioni nel corso della Settimana del benessere sessuale organizzata dalla Federazione italiana di sessuologia scientifica che si svolgerà il prossimo 28 settembre e terminerà il 3 ottobre 2015.

Il sexting è nato negli Stati Uniti d’America e si è diffuso velocemente anche nel vecchio continente prima nel Regno Unito, poi in Francia, Spagna e Italia.

In molti non hanno mai sentito parlare di sexting ma è una moda che si sta diffondendo sia tra i giovani che tra le persone adulte.

Lo scambio di video e foto è diventato popolarissimo grazie all’utilizzo dei social come Facebook ed Instagram.

L’utilizzo dei social ha cambiato il modo di vivere di parecchie persone ed anche come approcciarsi agli altri.

Una moda che sta sempre prendendo più piede fra i ragazzi è il “sexting”.

Il “sexting” consiste nello scambiarsi video e foto hot postando alcuni messaggi.

Lo scambio avviene tramite social e con l’utilizzo di dispositivi di ultima generazione come smartphone e tablet.

Purtroppo questa nuova moda è difficilmente intercettabile dai genitori che dovrebbero in teoria controllare quasi costantemente come vengono utilizzati i social dai propri figli.

La difficoltà dei genitori di riuscire a scoprire lo scambio dei video e delle foto hot soprattutto in Italia è riscontrata da una ricerca condotta dalla Federazione italiana sessuologia scientifica.

Solo il 15% dei genitori dei ragazzi che praticano “sexting” in Italia sono consapevoli che i figli effettuano questo tipo di scambio, la percentuale aumenta al 20% per i genitori francesi e al 25% per i genitori del Regno Unito e dell’Olanda.

I genitori che riescono più facilmente a scoprire lo scambio di video e immagini spinte dei figli sono gli spagnoli con il 29%.

Piero Stettini professore titolare della cattedra di Psicologia generale dell’Università di Genova e dirigente del Fiss ha così spiegato la situazione in Italia del sexting: “I genitori italiani appaiono i meno consapevoli dell’esperienza di ‘sexting’ dei propri figli. E’ evidente che un’azione educativa va svolta anche nei loro confronti. Il ‘sexting’ è una nuova forma di comunicazione e di interazione sessuale, che sia negli adolescenti che negli adulti può presentare aspetti positivi e negativi, di rischio e di opportunità”.