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Alfano la sfida ai ribelli del NCD chi vuole può andare via

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Alfano, in un lungo sfogo, è stato chiarissimo con i componenti del suo partito, se cade il governo non si formerà un nuovo esecutivo e si dovrà andare al voto.

Il voto per NCD, attualmente, potrebbe significare la sparizione dallo scenario politico, infatti i sondaggi danno il partito fondato da Angelino Alfano in netta discesa.

Il ministro degli Interni Angelino Alfano ha chiarito la posizione del NCD.

Il NCD deve rispettare l’alleanza con Matteo Renzi, chi nel partito non ha più intenzione di farlo può andare via.

Dichiarazioni di fuoco che lasciano presagire un clima esplosivo all’interno del NCD che preoccupa non poco Matteo Renzi.

Alla vigilia del voto sulla riforma del Senato, la maggioranza sembra spaccata: da un lato la minoranza Dem e dall’altro i 10 senatori del NCD che sembrano non volerne sapere di votarla.

Angelino Alfano cerca di riprendere le redini del suo partito il Nuovo Centrodestra e si rivolge con toni aspri nei confronti di coloro che pensano di lasciare il suo movimento per approdare in altri lidi.

Alfano sa che se non dovesse essere approvata la riforma del Senato ci sarebbe la crisi di governo con conseguenze imprevedibili per Matteo Renzi e per il suo partito in caduta libera nei sondaggi.

Giorni duri per Angelino Alfano con il suo partito che rischia di dissolversi nel nulla.

I sondaggi sono molto preoccupati con solo l’1,5% degli italiani disposti a votare il Nuovo Centrodestra e nel partito c’è molta maretta con 10 senatori pronti a votare contro la riforma del Senato e far saltare l’alleanza con il Partito Democratico di Matteo Renzi.

Angelino Alfano ha dichiarato che: “Chi vuole andarsene, lo faccia. Da Berlusconi, Renzi, Salvini, vada pure. Noi siamo restiamo al governo per fare le riforme”.

Il segretario del nuovo centrodestra e ministro degli interni punta decisamente a formare un’alleanza con Matteo Renzi che permetta anche di formare una coalizione che vada unita alle prossime importantissime elezioni amministrative che si svolgeranno a primavera del 2016.

Questa ipotesi di alleanza con Matteo Renzi non piace molto ad alcuni esponenti del NCD che ritengono che la collocazione del partito non sia con il Pd ma con le forze moderate di centrodestra.

Angelino Alfano per rafforzare il rapporto di Ncd con Matteo Renzi ha affermato che: ”Grazie alla nostra scelta il governo fa le riforme, riprendono i consumi, gli indicatori sono tutti in crescita. E noi andiamo avanti con il nostro progetto per dare voce ai moderati italiani nel governo. Ogni volta che hanno detto che avevamo problemi siamo diventati di più”.

Sull’argomento delle alleanze delle prossime amministrative è intervenuto anche l’onorevole Sergio Pizzolante che ha dichiarato che per le prossime amministrative il Nuovo Centrodestra non deve avere dubbi e deve schierarsi con il centrosinistra di Matteo Renzi.

Secondo il vicepresidente dei deputati del NCD: “Le amministrative saranno elezioni di valore politico, un vero referendum sul governo. E allora, non ho dubbi su dove e con chi bisogna stare ovunque: con Renzi, appunto. Da Milano a Napoli”.

Ma un gruppo di parlamentari del NCD non vuole saperne di una coalizione con Matteo Renzi e vorrebbe portare avanti il progetto di creare una nuova coalizione di centrodestra che sia contrapposta al centrosinistra.