Microsoft accusata di discriminare il sesso femminile
Una causa intentata da una lavoratrice di Microsoft sta facendo molto discutere tutto il mondo.
Katie Moussouris, che si è licenziata dalla Microsoft, ha denunciato che la grande società americana adotta un sistema di discriminazione nei confronti delle lavoratrici rispetto ai lavoratori.
Secondo quando denunciato da Katie Moussouris, la Microsoft paga meno le donne rispetto gli uomini e promuove, con criteri di valutazione soggettivi, più frequentemente i lavoratori rispetto alle lavoratrici.
Katie Moussouris ha lavorato sette anni in Microsoft dal 2007 al 2014 ed era una dirigente del programma di sicurezza del colosso americano.
La donna ha intentato una causa contro Microsoft per molestie subite da un superiore che per il diniego ricevuto le aveva ridotto lo stipendio.
Gli avvocati difensori della signora Katie Moussouris stanno cercando di intentare una class action nei confronti di Microsoft che coinvolga più lavoratrici possibili; tutte coloro che da settembre 2009 hanno avuto un decremento nella loro busta paga o non hanno ricevuto alcun tipo di promozione.
Per Microsoft sul caso ha risposto uno dei massimi dirigenti affermando che: “Siamo impegnati per una forza lavoro diversificata e per un luogo di lavoro dove tutti gli impiegati abbiano una chance di avere successo”.
Sembrerebbe, però, che non sia la prima causa intentata contro il colosso americano per il diverso comportamento lavorativo tra lavoratrici e lavoratori.
Fece molto discutere un comunicato stampa dell’amministratore delegato di Microsoft che dichiarò “le donne, piuttosto che chiedere un aumento, avrebbero dovuto confidare nel sistema e in un “buon karma”.