Roma, disabile minorenne picchiato sul bus da due albanesi
Nuovi particolari emergono sul vile gesto compiuto da due albanesi nei confronti di un disabile su un bus di linea dell’Atac a Roma.
Lo spiacevole episodio si sarebbe verificato ieri alle 8,00 di mattina quando l’autobus era stracolmo di persone, studenti e lavoratori che hanno assistito alle violenze perpetrate nei confronti del ragazzo indiano disabile senza intervenire.
A far terminare l’aggressione ci ha pensato una volante della polizia che per caso si è trovata a seguire il bus ed ha visto il vile episodio.
Un altro episodio increscioso è accaduto su un autobus di Roma.
Un ragazzo minorenne di nazionalità indiana disabile è stato aggredito prima verbalmente e poi picchiato da due albanesi.
Il ragazzo è stato difeso da alcuni suoi compagni di classe ma i due albanesi invece di desistere hanno picchiato anche uno dei compagni del ragazzo indiano.
I due albanesi autori del deprecabile gesto sono stati identificati e poi arrestati dalle forze dell’ordine.
I due uomini di nazionalità albanese rispettivamente di 32 e 33 anni, non si conoscono ancora i motivi, hanno prima rivolto alcune frasi ingiuriose nei confronti del ragazzo disabile indiano come “Sei solo un mangia riso” e poi lo hanno colpito con diversi pugni e schiaffi.
Ad intervenire per fermare i due albanesi sono stati i poliziotti del comando di Tor Carbone che da prima hanno fermato Moni Eduart di 33 anni e poi Dayti Roland di 32 anni che era riuscito a sfuggire alla cattura scendendo dall’autobus e dandosi alla fuga.
L’albanese che era riuscito a fuggire è stato bloccato dopo un inseguimento durato pochi minuti.
I due albanesi sono stati trasportati nel vicino commissariato e interrogati.
Moni Eduart e Dayti Roland al momento sono agli arresti domiciliari e saranno presto processati per lesioni aggravate.
La consigliera del comune di Roma Daniela Tiburzi che ricopre da pochi giorni l’incarico di presidente della Commissione Politiche Sociali ha voluto dire la sua sull’episodio avvenuto sul bus della capitale: “l mio plauso va alle forze dell’ordine che hanno prontamente assicurato alla giustizia i due trentenni che sono stati capaci di offendere con violenza l’adolescente. Episodi come questi devono riportare al centro del dibattito politico i temi della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità e nel contempo essere l’occasione per intervenire concretamente sulla qualità della vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Non si può soffrire doppiamente in una città che si candida a diventare moderna capitale europea e che si appresta ad accogliere milioni di pellegrini. Tra i quali, tanti disabili”.