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La sindrome premestruale è una vera patologia che colpisce molte donne

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La sindrome premestruale per molte persone, comprese anche tante donne, non è una patologia.

Ma secondo recenti studi la sindrome premestruale va curata con attenzione con idonei farmaci o prestando attenzione nella alimentazione e praticando un adeguato esercizio fisico.

Questa patologia colpisce il 25% delle donne con manifestazioni differenti.

Alcune donne soffrono di ansia e insonnia altre di crisi di pianto e di stanchezza.

Sono molte le donne che soffrono della sindrome premestruale che provoca in loro tantissimi disturbi come ansia, depressione e incapacità delle volte a concentrarsi.

Un recente studio condotto negli Stati Uniti d’America si è concentrato su questa particolarissima patologia che viene spesso sottovaluta soprattutto dagli uomini ed anche dalle stesse donne.

Lo studio è stato pubblicato sulla nota rivista scientifica Journal of Psychiatric Practice.

I ricercatori americani hanno svolto alcuni test e prove sulla sindrome premestruale ed hanno potuto verificare che medicinali come gli antidepressivi possono essere utili.

Secondo la ginecologa Rossella Mappi la somministrazione di antidepressivi per combattere la sindrome premestruale: “Sono spesso utili, talvolta assieme agli ansiolitici, ma alcune non accettano una terapia da assumere in continuo per superare il disagio di pochi giorni. D’altro canto non sempre una cura “a tempo” può essere efficace, così nelle donne che vogliono anche un contraccettivo si può intervenire con una pillola combinata, con estrogeno e progestinico: eliminando l’ovulazione e le oscillazioni ormonali, spesso i sintomi migliorano”.

La ginecologa italiana ritiene che però l’uso degli antidepressivi può produrre anche degli effetti negativi.

Secondo la dottoressa Rosella Mappi le donne che soffrono di sindrome premestruale hanno un carattere bipolare con giorni nei quali l’umore è buono e altri giorni, che coincidono con il periodo di sindrome premestruale, con l’umore cattivo.

Con l’uso nel periodo di sindrome premestruale degli antidepressivi si potrebbero “eliminare pure i picchi “buoni”.

Contro la sindrome premestruale non esiste una cura specifica potrebbe essere di aiuto anche svolgere dell’attività fisica, avere un’alimentazione senza eccessi e cercare di rilassarsi, magari praticando lo Yoga.

La dottoressa Rosella Mappi sostiene che: “Tutto aiuta per attenuare un disturbo che spesso interferisce con i rapporti familiari. Fuori casa le donne si controllano di più per arrivare in fondo alla giornata in ufficio, accumulando tensione e disagio crescenti: arrivate in famiglia, libere di essere se stesse, scoppiano con maggior facilità. Chi ne fa le spese sono le relazioni con marito e figli, tanto che spesso il problema da curare davvero è il grosso senso di colpa delle pazienti. Che invece devono capire di avere un disturbo su base biologica e cercare la soluzione giusta per sé, senza temere di essere strane o sbagliate”.

È fondamentale per le donne durante la sindrome premestruale avere un’alimentazione adeguata ricca di calcio e di integratori.

Bisogna evitare però gli alimenti troppo conditi e salati.