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Usa, livello degli oceani entro il 2100 si innalzerà di 1,3 metri

Un dato incredibile quello fornito da alcune ricerche: le acque dei mari, nell’ultimo secolo, si sono alzate di 14 centimetri.  Quattro studi sull’innalzamento dei mari sono stati pubblicati sul prestigioso tabloid “Accademia delle Scienze degli Stati Uniti (Pnas)”. I ricercatori americani hanno riscontrato che l’innalzamento del livello dei mari non era mai avvenuto negli ultimi 2 mila anni.

Le previsioni sono ancora più catastrofiche: entro la fine di questo secolo il livello dei mari potrebbe salire di molto ed arrivare ad un aumento di 1,3 metri.  Le previsioni catastrofiche sull’aumento dei mari sono state rivelate da ben 4 ricerche differenti effettuate sull’innalzamento del livello dei mari e si sono basati su rilevamenti effettivi.

Benjamin Horton ricercatore della la Rutgers, una delle più importanti università degli Stati Uniti d’America, che è stato a capo di un team di studiosi che ha portato a termine una delle quattro ricerche, ha così commentato il pauroso innalzamento dei mari: “Il punto saliente è che è che la velocità di innalzamento dei mari del 20/o secolo è stata più rapida di quanto sia avvenuto negli ultimi 2 millenni. E non ce lo dice un modello, lo dicono i dati”.

I quattro studi che sono stati pubblicati dalla famosa rivista scientifica hanno una grande importanza perchè effettuati su dati reali. Una delle ricerche in particolare, quella dei studiosi dell’università Rutgers ha esaminato i dati dell’innalzamento dei mari degli ultimi 3mila anni. Gli studiosi hanno effettuato rilievi su 24 luoghi differenti ed hanno potuto constatare che l’aumento del livello del mare negli ultimi anni è stato di 14 centimetri.

I ricercatori hanno previsto che entro il 2100 l’innalzamento dei mari sarà ancora più accentuato e potrà essere da un minimo di 24 centimetri ad un massimo di 1 metro e 30 centimetri. Lo stesso risultato dei ricercatori dell’università di Rutges è stato ottenuto da altre due ricerche che sono state portate a termine da due importantissimi centri di ricerca europei quali l’Istituto di ricerca sull’impatto climatico a Postdam in Germania e l’Istituto di ricerca geologica a Lower Hutt in Nuova Zelanda.

I ricercatori tedeschi, analizzando una serie di dati, sono arrivati alla conclusione che nell’ultimo secolo vi è stato un innalzamento di 14 centimetri del livello del mare, invece i ricercatori neozelandesi hanno analizzato lo stato dei ghiacciai presenti in Antartide. Il quarto studio è stato condotto da ricercatori americani dell’università del Massachusetts negli Stati Uniti d’America e si è basato non su dati reali ma su elaborazioni effettuate da un pc.