Bari emergenza criminalità, Alfano da domani 50 militari presidieranno gli obbiettivi sensibili
Il ministro degli interni Angelino Alfano, nelle prime ore di stamane è stato a Bari, per la Conferenza regionale di pubblica sicurezza.
L’intervento di Alfano alla Conferenza regionale di pubblica sicurezza è stato richiesto dal Sindaco di Bari, Antonio Decaro in seguito all’escalation di fatti di cronaca nera che dall’inizio dell’anno sono accaduti nel capoluogo barese.
Il ministro degli Interni ha assicurato la presenza di 100 militari dell’esercito che presteranno il loro servizio a Bari e a Taranto.
I militari dislocati a Bari e Taranto saranno 50 per ogni città e sorveglieranno gli obbiettivi considerati “sensibili” dagli investigatori.
L’Esercito consentirà di occupare gli uomini della polizia e dei carabinieri dislocati ora per la sorveglianza degli obbiettivi sensibili per far loro svolgere compiti di vigilanza nella città di Bari.
Il ministro degli Interni, alla fine della conferenza regionale di pubblica sicurezza, ha rilasciato alcune dichiarazioni.
Angelino Alfano ha snocciolato i dati sui reati commessi nella città di Bari: “C’è stato un calo dei reati del 4,7 per cento rispetto al 2014. Sono diminuiti in particolare del 20,5 per cento gli omicidi, del 6% le rapine, del 3,2 i furti”. I sequestri di 1.426 beni del valore complessivo di 154 milioni di euro, le confische di 599 beni del valore di oltre 87 milioni e l’arresto dal 2013 di 18 latitanti di rilievo”.