Italia & Dintorni

Cane Labrador mette in salvo un bimbo malato di diabete tipo 1

Cane-salva-la-vita-durante-la-notte-a-un-bambino-fiutando-il-diabete

Jedi e Luke sono due amici inseparabili. Jedi è un labrador bellissimo che è stato addestrato per comprendere quando i valori dello zucchero presenti nel sangue di un uomo superano quelli consentiti. La madre di Luke ha raccontato che Jedi molte volte al giorno riesce a comprendere che i valore del sangue di suo figlio di sette anni sono più alti del dovuto.

Luke soffre di diabete tipo 1  e con l’aiuto di Jedi sta cercando di sopravvivere ad una malattia, che se non tenuta costantemente sotto controllo, può provocare la morte.

Un bambino di sette anni, da qualche anno, ha scoperto di essere malato di diabete di tipo 1. Il piccolo, però, in questa battaglia contro un male così insidioso non è solo, con lui, ogni minuto della giornata, c’è Jedi, un cane  che è un “medical detector”.

Jedi, oltre ad essere un cane di grande compagna per il bambino che si chiama Luke, ha la capacità di monitorare costantemente lo stato di salute del suo piccolo padrone.

Luke combatte contro il diabete di tipo 1 che è una malattia per la quale, al momento, non esistono cure. Il bambino deve essere costantemente sotto controllo perché è importantissimo monitorare i valori di glucosio presenti nel sangue che, con il diabete di tipo 1, si alzano e si abbassano costantemente.

Jedi, il cane “medical detector”, proprio alcuni notti fa, grazie al suo fiuto infallibile, è riuscito a salvare il suo padroncino da una morte sicura.

A raccontate l’incredibile episodio è stata Dorrie, la madre di Luke, con un lungo e commovente post sulla pagina di Facebook, creata 2012 e chiamata “Luke and Jedi – Fighting Type 1 Diabetes Together”.

La donna ha postato il seguente messaggio: “Quando mi sono svegliata e ho trovato Jedi sopra di me, gli ho detto di spostarsi, ma lui non si muoveva così sono scesa dal letto ancora mezza addormentata e sono andata a controllare Luke, ma il monitor del glucosio indicava che era tutto ok. Così ho detto a Jedi di piantarla e di rimettersi a dormire, ma lui non si è mosso di un millimetro, piegandosi in avanti e rifiutandosi di spostarsi, un movimento che io stessa gli ho insegnato come comportamento d’allerta. A quel punto, mi sono svegliata del tutto e ho capito che c’era un problema, così ho punto il dito di Luke e il risultato ha dato 57, decisamente troppo basso, e dalla reazione di Jedi ho capito che stava scendendo rapidamente”.

Dorrie ha spiegato anche il motivo per il quale ha deciso di aprire una pagina Facebook intitolata a suo figlio Luke e al suo inseparabile cane Jedi: “Il diabete di tipo 1 è implacabile e ho voluto aprire una pagina su Facebook dedicata a Luke e Jedi per far capire cosa significhi avere a che fare ogni giorno con questa patologia, che è invisibile ma per questo ancor più pericolosa, e per ricordare a tutti che abbiamo disperatamente bisogno di aiuto per arrivare ad una cura”.