Tumore al seno, scoperto cocktail di farmaci che lo distrugge in 11 giorni
Una cura che potrebbe essere una svolta nella lotta contro il cancro al seno è stata testata nel Regno Unito ed ha già guarito 66 donne alle quali era stato diagnosticato un tumore al seno. La cura consiste in un mix di due farmaci biologici formati dalle sostanze trastuzumab e Lapatinib.
I risultati della terapia sono ritenuti incredibili perchè in soli 11 giorni di terapia il cancro regredisce così tanto da avere una dimensione di soli pochi millimetri o sparisce del tutto.
Ha creato tantissime aspettative la notizie che si è diffusa in pochissimo tempo sulla ricerca svolta in Inghilterra che ha portato alla scoperta di una cura che in grado di sconfiggere il cancro al seno in 11 giorni. Sono molti gli studiosi di tutto il mondo che hanno dichiarato che la strada intrapresa dai ricercatori del Regno può essere quella giusta per sconfiggere il cancro.
La terapia va però ancora testata e soprattutto i ricercatori hanno dichiarato che bisogna vedere se dopo un pò di tempo dalla guarigione si potrebbe verificare una recidiva.
Un risultato incredibile quello ottenuto da una terapia innovativa contro il tumore al seno. L’European Breast Cancer ha diffuso, in una nota, la notizia che in soli 11 giorni di terapia ben 66 pazienti, colpite da una forma aggressiva della neoplasia al seno, sono guarite.
Un risultato straordinario che ha destato molto clamore nel campo medico. Sulla terapia innovativa, basata su farmaci biologici, ha parlato in termini entusiastici il professor Riccardo Masetti, uno dei più noti senologi italiani e massimo dirigente del reparto di chirurgia senologica del plesso ospedaliero Gemelli di Roma.
Il professore Masetti ha dichiarato che: “Certo i dati sono ancora preliminari e su un numero esiguo di pazienti, ma se dovessi scommettere su una terapia, quella dei farmaci biologici per il tumore al seno mi sembra la più promettente”.
La terapia miracolosa, che ha guarito in soli 11 giorni 66 donne dal tumore al seno, si basa su due sostanze biologiche trastuzumab e Lapatinib che, unite, hanno l’incredibile potere di guarire in pochi giorni le pazienti dal tumore al seno.
Durante L’European Breast Cancer, congresso che si è svolto ad Amsterdam, gli studiosi di due prestigiose università di Manchester e della NHS Foundation Trust di Londra, hanno illustrato come sono arrivatiti al risultato di guarire le donne del tumore al seno in soli 11 giorni.
I ricercatori hanno rivelato che 257 donne sono state sottoposte a diverse terapie, tra le quali quella con il mix dei due farmaci biologici. Le 257 pazienti erano tutte colpite da cancro al seno e si apprestavano ad essere sottoposto all’intervento chirurgico per l’asportazione della massa tumorale.
Le 66 donne alle quali è stata somministrata la combinazione dei due farmaci biologici hanno avuto un risultato incredibile. Nel giro di 11 giorni ad alcune la massa tumorale si è ridotta nello spessore di solo di qualche millimetro, nelle altre, invece, il cancro è completamente scomparso.
Le pazienti alle quali è stata somministrata la terapia biologica non hanno avuto bisogno dell’intervento chirurgico.
Arnie Purushotham, una delle studiose che ha ideato la terapia biologica definita dai giornali del Regno Unito miracolosa, ha dichiarato che: “risultati promettenti che devono essere confermati nel tempo”.
Più caute, invece, sono state le dichiarazioni dell’altra coadiutrice della ricerca Judith Bliss che ha detto che la terapia biologica può essere somministrata alle pazienti che dovranno essere sottoposte all’intervento chirurgico di asportazione della massa tumorale.
Prima che la terapia sia diffusa bisogna attendere alcuni riscontri. I medici ritengono che la strada tracciata con i farmaci biologici sia importantissima ma prima bisogna comprendere se con il passare del tempo le pazienti possono avere una recidiva.
Per i medici, inoltre, è molto importante comprendere i costi che questo nuovo farmaco ha e che effetto produce sulle pazienti che non sono state sottoposte a cicli di chemioterapia.